ADL non lascia e rilancia: cancella gli sceicchi, blinda Rafa e tira le orecchie a piazza e tifosi

16.12.2014 17:30 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
ADL non lascia e rilancia: cancella gli sceicchi, blinda Rafa e tira le orecchie a piazza e tifosi

Il rilancio di Aurelio. Il patron rompe il silenzio, lungo, e lo fa a suo modo: rilanciando. Nessun passo indietro, nessuna ammissione di colpe. De Laurentiis, a margine della presentazione sul suo classico film natalizio, tocca diversi temi e lo fa con la solita aggressività dialettica, probabilmente inattesa in un momento così delicato. Parla del futuro il presidente, lancia inviti alla piazza e difende in maniera  forte e decisa Rafa Benitez. Innanzitutto il futuro. ADL spazza via le voci di un suo possibile addio e fa calare il sipario su scenari esotici di sceicchi ed investitori orientali. De Laurentiis vuole restare al Napoli e non usa giri di parole per chiarire il concetto: “Io non mollerò mai il Napoli a nessuno. Lasciatemi lavorare”.  Due frasi che spengono ogni voce, che definiscono il futuro societario che sarà targato ancora a lungo De Laurentiis.

Ma Aurelio non è certo uno che fa passi indietro, riconoscendo magari qualche errore ed analizzando il momento complicato. Anzi. Il patron ribalta lo scenario, usa metafore ardite per catalogare il momento azzurro e punta l’indice contro la piazza partenopea: “Spesso il pubblico napoletano è ammalato di “piagnonismo”. Io che per natura non sono un piagnone dico che bisogna giudicare le cose alla fine”. Il presidente ne ha per tutti, dalla piazza – che comprende anche stampa ed opinionisti – ai tifosi che vengono chiamati in causa così: “Trovo scorretto stare dalla parte di chi è forte solo quando è forte e di abbandonare chi è forte nel momento in cui sembra debole. E’ come abbandonare una bella donna di cui si dice di essere innamorati perché lei ha il raffreddore e si ha paura di prendersi la febbre".

Merita un capitolo a parte il discorso Benitez. Il tecnico è il bersaglio della critica in queste ore, con attacchi che arrivano trasversalmente al tecnico spagnolo dopo lo scivolone di San Siro. Sul futuro del tecnico, però, il patron non ha alcun dubbio definendo Rafa come un tecnico “indiscutibilmente straordinario”. Non solo. De Laurentiis non si lascia sfuggire l’occasione per lanciare l’ennesimo messaggio d’amore allo spagnolo, ancora indeciso sulla questione del rinnovo contrattuale: “La coppia vincente del Napoli è Benitez-De Laurentiis: questa è la cosa più ovvia e naturale”. Altro che esonero: De Laurentiis non pare minimanete intenzionato a desistere dall’intento di trattenere ancora a lungo lo spagnolo sulla panchina azzurra.

L’appello ai tifosi. Spinge molto il patron sulla questione stadio, sul sostenere questa squadra anche nei momenti difficili. Lo fa in maniera esplicita, invitando i tifosi all’attaccamento ai colori della città e non la si può seguire soltanto quando si è primi. Ecco perché il patron si auspica di vedere un San Paolo nuovamente decisivo, già negli scontri ad eliminazione diretta in Europa League: “Speriamo che dopo la gara in Turchia con il Trabzonspor, al ritorno ci sia un San Paolo che torni a far sentire il suo urlo e che si spinga verso la qualificazione”. Risponderanno i tifosi al richiamo? Probabilmente molto dipenderà dalle scelte di mercato a gennaio.

 Commentare le dichiarazioni del presidente non è mai facile. Giusto difendere l’operato di Benitez, soprattutto alla vigilia di gare così delicate. Forzato, però, attaccare la piazza ed i tifosi soltanto perché hanno sottolineato e manifestato, disertando lo stadio, la delusione per una campagna acquisti piuttosto deludente ed una politica dei prezzi difficile da comprendere. L’amore non si discute, ma perché un rapporto funzioni occorre che ognuno faccia degli sforzi per l’altro. Non trova presidente?.