"Prenditi del tempo per riflettere", la frase di ADL a Conte. Sky: Juve fiduciosa, Allegri aspetta

Nel corso di Sky Sport 24, è intervenuto il giornalista ed esperto di mercato Sky Luca Marchetti: "La rifondazione della Juve parte da Conte. Oggi lo sforzo della Juventus è capire se veramente Conte può essere il nuovo allenatore per la prossima stagione. Non dipende solo dalla Juve, il feeling tra il club bianconero e Conte c’è ma c’è anche aspettare. Bisogna aspettare l’incontro che ci sarà tra De Laurentiis e Conte venerdì per arrivare alla definizione di un rapporto professionale, perché non ci sono frizioni tra Conte e Napoli che impediscono al tecnico di continuare a lavorare con De Laurentiis, solo questioni solamente di natura professionale. L’incontro di ieri non ha portato alla decisione definitiva, ma solo di prendere un po’ di tempo per ragione sul futuro. La Juventus è lì e se dovesse riuscire a prendere Conte potrebbe non dovrebbe essere l’unica variazione di rilievo all’interno del mondo Juve.
Chi è più fiducioso tra Napoli e Juve? Oggi forse è più fiduciosa la Juventus di prendere Conte, ma dopo l’incontro con De Laurentiis le percentuali del Napoli sono salite piano piano, giorno dopo giorno, perché il rapporto con il presidente azzurro è buono. Le perplessità che ha manifestato Conte nei confronti rispetto allo sviluppo del progetto, che non riguarda neanche il mercato visto che il Napoli interverrà, stiamo parlando di De Bruyne e David, ci saranno sicuramente degli investimenti per rendere la rosa del Napoli ancora più competitiva. Però De Laurentiis è come se avesse detto a Conte: ‘Ma queste perplessità e non hai nessuna squadra dietro, ma stiamo bene insieme, abbiamo un buon rapporto, perché non rimani? Prenditi del tempo per riflettere’. Il fatto che Conte non ha detto subito di voler andare via, fa salire un po’ le percentuali del Napoli, la possibilità che Conte resti c’è e un po’ ogni giorno che passa aumenta.
Il progetto alla Juve è più complesso, riguarda solo l’allenatore, tutto il management della Juventus, non riduciamo solo alla figura di Giuntoli. La Juve è oggi un dossier nelle mani di Elkann, la proprietà interviene direttamente volendo un management più calcistico. Ci sono state delle figure tecniche che hanno guidato la Juve in questo periodo, Ferrero e Scanavino, che potrebbero non esserci più. Comolli, ex presidente del Tolosa, potrebbe essere uno dei manager con cui ripartire. L’altro punto certo è l’utilizzo della figura di Chiellini non solo come ambasciatore della Juventus ma più centrale nelle scelte di campo. Si sta cercando anche di capire se cambiare l’area sportiva, quindi la figura di Giuntoli. Potrebbe tornare l’ex capo scout Tognozzi e non è escluso l’arrivo di un nuovo ds, c’è il nome di Massara. Il ruolo di Conte sarebbe centrale, il feeling con Chiellini non si è mai interrotto. Se non dovesse arrivare Conte, dovrebbe restare Tudor ma non escludiamo altre soluzioni come Gasperini.
Allegri? Credo che aspetti venerdì a prescindere. Di sicuro è stato contattato da Tare, rappresenta un allenatore che rappresenta garanzie al Milan. Allegri non può che essere lusingato dall’attenzione di Napoli e Milan. Oggi il Milan ha la panchina libera e il Napoli no, quindi avrebbe per questione di tempo la possibilità di chiudere con Allegri. Ma l’ex Juve finché c’è anche il Napoli cercherà di aspettare fino a venerdì, anche per una questione di rispetto nei confronti del Napoli, visto che l’ha cercato prima rispetto al Milan”.
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