Buon compleanno Napoli, festeggia con il tuo popolo. Si vince ancora ma c'è voglia di calcio vero e il terreno del San Paolo non può essere così

In alto i calici e brindiamo al Napoli. Al suo compleanno, passato su quel campo che ha visto gioire e soffrire giocatori e tifosi azzurri. Il clima d'estate si sente e la partita offre pochi spunti degli di nota. Il Bordeaux è vivace ma non certo squadra da impensierire un Napoli comunque attento. Le cose più belle si vedono proprio sugli spalti dove campeggiano diversi striscioni che ricordano il compleanno della società partenopea, e ricordano il giovane Luca tifosissimo del Napoli scomparso alcuni giorni fa. Anche nella ripresa dalle Curve, tra ironia e polemiche, i tifosi hanno fatto capire che a Pechino non ci saranno. Ma il secondo tempo vale il prezzo del biglietto per il gran gol di Maggio.

La doppia giocata tra Hamsik e il laterale azzurro che, raddoppia il gol del primo parziale siglato dal solito Pandev, è da applausi. Per il resto poco altro con la solita girandola di sostituzioni che regala anche qualche applauso ad un Vargas assolutamente da rivedere. Da rivedere anche e subito il terreno di gioco. Spellacchiato in più punti e sabbioso che sembra di giocare, soprattutto a centrocampo, in spiaggia. L'estate torrida e un po' di incuria hanno reso il terreno del San Paolo veramente brutto. Ci auguriamo che per la prima in casa con la Fiorentina l'erba torni ad essere rigogliosa. Ma stasera lasciamo da parte le polemiche e brindiamo agli 86 del nostro amato Napoli.