Auriemma: "Conte, idiosincrasia per le gare europee. Col Benfica bastava il pari..."

Auriemma: "Conte, idiosincrasia per le gare europee. Col Benfica bastava il pari..."
Oggi alle 21:00Le Interviste
di Davide Baratto

Il giornalista Raffaele Auriemma, intervenuto ai microfoni di Tele A nel corso di 'Si Gonfia la Rete', ha parlato dell'ultima sconfitta degli azzurri: "Il Napoli ha fatto due tiri in porta in una gara in cui il risultato lo doveva portare a casa, almeno il pareggio contro il Benfica sarebbe stato importantissimo: vai a otto punti, se batti il Copenhagen la quota undici ti porta ai play-off degli ottavi. Ora invece si è fatta complicata, innanzitutto perché il Napoli ha una differenza reti imbarazzante, negativa soprattutto per i sei gol subiti dal PSV.

E poi deve giocarsi lo spareggio contro il Copenhagen, a Copenhagen, quindi un'altra gara in trasferta: il Napoli le ultime cinque trasferte di Champions le ha perse tutte, di cui tre quest'anno. Ti vai a giocare la vita a Copenhagen contro una formazione che anche mercoledì ha dato filo da torcere, ha vinto contro il Villarreal, non è una squadretta. Poi il calcio scandinavo sta avendo una crescita pazzesca, direttamente proporzionale alla decrescita del calcio italiano. Quindi, quella è la partita decisiva per i play-off, se vinci vai a dieci punti e tutto sommato contro il Chelsea all'ultima giornata il Napoli potrebbe farlo un punto se dovesse servire. Perciò dico che col Benfica c'erano tantissime attenuanti che giustificano il rendimento scadente e la sconfitta, inanzitutto la panchina troppo corta. Però anche io trovo che sia un fatto davvero visibile che c'è una idiosincrasia nei confronti delle gare di Champions da parte di Antonio Conte".