Cucci: "Nel momento di mezza crisi Conte invece di mandare la squadra in ritiro ci è andato lui"

Cucci: "Nel momento di mezza crisi Conte invece di mandare la squadra in ritiro ci è andato lui"TuttoNapoli.net
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 19:30Le Interviste
di Pierpaolo Matrone

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” è intervenuto Italo Cucci, giornalista: “Nel momento di mezza crisi del Napoli, psicologica più che altro, Conte anziché mandare in ritiro la squadra, si è mandato in ritiro lui e l’ha risolta così. Conte è un professionista, sarà pure juventino, ma ha allenato anche l’Inter e a Napoli sta lavorando bene e invece vengono fuori attriti e tristezze che Napoli non merita. 

Ho visto una bella partita, poteva finire anche in pareggio,ma si è visto un salto di qualità nel momento decisivo e questo significa che questo è un Napoli di qualità. Molti non ricordano la serie C o quando abbiamo messo il naso in Europa e con pochi errori il Napoli è arrivato ad essere una potenza. Nelle 7 sorelle il Napoli non c’era, oggi invece ha una posizione di prestigio e questo significa che si può lavorare bene anche senza vendere agli americani. Quelli che si lamentano cosa vogliono un Napoli americano? L’unica cosa seria in Italia è il Como che ha un signore ricchissimo che fa vivere una squadra italiana nel migliore dei modi. 

Ho avuto anche qualche momento difficile con De Laurentiis, superato e abbiamo un buon rapporto, il miglior rapporto è che non ci sentiamo mai quindi siamo a posto. Aurelio De Oro ho scritto, perchè ha vinto 2 scudetti senza Maradona. Sono convinto che lui sappia cosa fa, siamo noi che a volte non capiamo cosa vuole, ma cosa possiamo chiedergli ancora? Questo Napoli corre un solo rischio: pretendere di vincere lo scudetto tutti gli anni quindi che l’ambizione superi le possibilità. Il Napoli c’è ed è bello vedere il Napoli. 

Non credo al turnover, me la prendevo con Sarri che voleva vincere lo scudetto e quindi faceva turnover in coppa Uefa e così facendo ha perso la coppa Uefa e lo scudetto. Le sostituzioni servono dopo un’ora di partita, quando il match era ormai indirizzato. I più bravi devono esserci sempre in squadra, ma questo è solo il mio parere”.