Da Milano, Ravezzani: "Un buon interista sa che Scudetto non si è perso per gli arbitri"

Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, sul suo profilo X ha commentato la decisione del silenzio stampa da parte dell'Inter che rivendica torti arbitrali: "Credo nessun interista di buon senso ritenga che questo scudetto possa essere perso per le decisioni arbitrali. E se il club ha questo convincimento la cosa diventa preoccupante".

Questa la moviola di Graziano Cesari su Inter-Lazio: "Bisseck entra in area e viene affrontato da Rovella. Possiamo capire che c'è stata una spinta. Il braccio è quasi a mezzaluna e poi diventa retto. E' chiaro che qui il Var non può intervenire. L'intensità della spinta è di appartenenza del giudizio dell'arbitro, ma la maglietta è deformata. Un arbitro meno indeciso, probabilmente poteva fare molto meglio. Si vede la forza che imprime Rovella. Spiegatemi perché un giocatore dovrebbe cadere così altrimenti? Sull'1-1 di Pedro: inizialmente è stato annullato in una situazione di confusione, per un fuorigioco che non c'è mai. Sul 2-1 dell'Inter, non sono giuste le proteste della Lazio perché è Marusic che inizia a trattenere Thuram. Sul rigore del 2-2: inizialmente fa cenno di proseguire. Ci ha messo pochissimi secondi per cambiare la propria decisione".