De Paola: “Figura ridicola della Uefa. Perché Ceferin non si è dimesso?”

“Se uno come Ceferin non si dimette oggi mi chiedo quando lo farà mai? Vuol dire che se ne frega di tutto, perché ieri ai sorteggi è successa una cosa ridicola in mondovisione. Significa solo che gli interessa degli amichetti del Psg e del City. Non voglio dire che Ceferin sia corrotto, ma sorride ai soldi che arrivano da altri paesi”. Diretto e netto nel proprio giudizio, Paolo De Paola, ex direttore di Tuttosport e Corriere dello Sport, ha commentato nell’editoriale su TMW Radio l’andamento del sorteggio di Champions di ieri:
Possibile che alcuni presidenti dei top club europei si uniscano per chiedere le dimissioni di Ceferin?
“Mi sembrerebbe un’iniziativa molto seria, anche in scia della Superlega. Sarebbe una sorta di rivincita. Ceferin ha dato la colpa a un’azienda esterna alla Uefa, che però non può essere estranea all’accaduto. Ieri c’è stato un buco clamoroso: se ci fossero stati degli osservatori o dei controllori attenti si poteva mettere una toppa e fermare il sorteggio subito, evitando la figuraccia colossale. Nel calcio attuale non c’è libero mercato, perché non ci sono regole per i fondi sovrani. Dov’è la competitività? Saranno sempre Psg, City e Chelsea a vincere”.
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