Di Michele: "A Napoli quando perdi una partita diventa un funerale anche per la società"

A '1 Football Club' su 1 Station Radio, è intervenuto David Di Michele, ex calciatore di Torino e Salernitana.
Sulla corsa salvezza della Salernitana “Fino a un mese fa pensavamo che le percentuali fossero bassissime, ed oggi si sono alzate tantissimo. Vedi contro l’Atalanta: ieri ho visto una Salernitana in grande spolvero fisico e di gioco. Mi è dispiaciuto per il gol subito nel finale, ma penso che Nicola abbia messo bene in preventivo un pareggio a Bergamo, ed è chiaramente in linea con l’obiettivo”.
Chi ti sta impressionando nella Salernitana? “Djuric più di tutti. Fa delle gran prestazioni là davanti. Anche ieri quando è uscito la squadra un po’ ha perso, lui è un punto di riferimento. Penso che sia lui, insieme ad Ederson e Mazzocchi, il giocatore che sta facendo meglio”.
Su Davide Nicola: “Nicola è un allenatore sanguigno, vive sulle emozioni. A Salerno di emozioni ce ne sono tante, e lui le sta restituendo. Avendoci giocato so cosa vuol dire essere spinti da quella piazza. Con la Fiorentina avete visto? Viola impaurita dal ritmo dei ragazzi dell’Arechi. Il pubblico è il dodicesimo uomo”.
Nel Napoli c’è questa foga agonistica? “Conoscendo Spalletti posso dire che lui ce l’ha la cattiveria agonistica. A Napoli quando perdi una partita diventa un funerale anche per la stessa società. Si cerca sempre il caos invece di lavare i panni sporchi in casa, andando a destabilizzare l’ambiente con dichiarazioni pubbliche. Questo non succede a Salerno. Se si sbaglia si cerca di tirarsi fuori dalla situazione. Il Napoli non è più debole del Milan o della Juventus, solo dell’Inter. Spalletti inoltre è un grande allenatore”.
Come avrà reagito Spalletti dopo gli errori individuali contro l’Empoli? “Si sarà innervosito, ma non penso che sia andato dagli autori dei due errori per dargli le colpe. Negli ultimi anni è cambiato tanto e non avrà di certo messo il dito nella piaga. Avrà tutelato i giocatori che hanno commesso quei disastri in campo”.
Osimhen vale 100 milioni di euro? “Sta dimostrando che i soldi spesi sono stati investiti bene. Ora sta venendo fuori alla grande. Deve migliorare tanto, Spalletti e lo stesso calciatore lo sanno. Oggi ha dimostrato che quei 70/80 milioni sono stati spesi bene. Quindi penso che 100 milioni, ad oggi, possa valerli”.
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