Fedele: "De Bruyne ha un violino al posto dei piedi, ma lo vedo ancora appesantito"

Fedele: "De Bruyne ha un violino al posto dei piedi, ma lo vedo ancora appesantito"TuttoNapoli.net
Oggi alle 20:00Le Interviste
di Pierpaolo Matrone

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Enrico Fedele, dirigente sportivo: "Per la mia esperienza, dico che gli infortuni del Napoli non dovrebbero capitare con questa frequenza. 9 infortuni in 6 partite sono troppi. So che c’è stato un carico maggiore del 30% e credo che tanti giocatori non abbiano idea di cosa sia un ritiro in Italia e hanno tirato un pò troppo la corda. Conte è molto esigente ed infatti il Napoli è una squadra fisica e trova difficoltà con squadre frizzanti come il Genoa che poi calano quando non ne hanno più. Il Napoli lo vedo ancora un poco appesantito. Bisognerebbe avere un responsabile per ogni ruolo e per ogni giocatore perchè una cosa è allenare Lukaku e un’altra è allenare il muscolo di Lobotka o Politano o Neres che sono abituati a scattare. Andremo in questa direzione e anche il Napoli che è molto attento, dovrà fare delle riflessioni. Non c’è un nesso tra gli infortuni del Napoli e l’addio di Ancora però bisogna valutare bene perchè ogni macchina ha un proprio motore e i giocatori sono aziende che si autogestiscono. Oggi un giocatore fa pubblicità, partecipazioni varie, è una macchina da soldi e pensate che quando ero a Parma, a fine allenamento vedevo Thuram, Cannavaro e Boghossian che continuavano ad allenarsi, facevano esercizi elementari, chiamavano il magazziniere, si facevano lasciare le chiavi perché sapevano di essere una macchina e dovevano oliare i meccanismi.

Milinkovic-Savic l’ho ribattezzato Krol perchè ha sbagliato un appoggio strano, ma fare quel lancio con bellezza e precisione non è da tutti. Nel lancio del gol di Spinazzola che a me pare Zambrotta, ha solo stoppato la palla, l’ha spostata ed ha segnato. Spinazzola va a benzina verde. 

De Bruyne quando ha la palla non ha i piedi, ma ha i violini perchè se ha il tempo di ragionare, mette la palla dove vuole ed è decisivo anche sulle palle inattive. Lui non è abituato ad essere marcato. Come calciatore non si discute perchè alcuni la palla la maltrattano, lui la accarezza. Neres e Beukema mi hanno deluso ieri. Beukema mi ha confermato i dubbi che ho avuto nelle prime due uscite: non ha le stigmate del difensore mastino napoletano. Lui nasce centrocampista in Olanda e anche ieri si è fatto anticipare perchè guarda solo la palla. Il difensore deve evitare che l’attaccante colpisca la palla. Beukema sa giocare, fa un bel calcio, ma altra cosa è fare il marcatore. 

Perchè il Napoli non ha preso Hojlund prima di Lucca, mi chiedo. Hojlund in profondità scatta, lui fa giocare il Napoli in una maniera diversa. Mentre prima con Spalletti si giocava con quel “butta la palla avanti che se la vede lui”, adesso è cambiata la musica. 

L’Inter è l’antagonista del Napoli per lo scudetto, il Milan non ha l’attaccante, ma starà lì, la Roma mi sembra un fuoco di paglia mentre la grande delusione è la Juventus, mi sembra una squadra di provincia. Napoli e Inter si giocheranno lo scudetto, subito dopo c’è il Milan e poi Juve e Roma dovrebbero giocarsi il quarto posto. 

Il Napoli ha subìto 6 gol in 6 partite e per vincere il campionato bisogna segnare il doppio dei gol subiti più minimo, il 10-15%”.