L'ex Gragnaniello: "Insigne un fenomeno. Gattuso? Meglio che lui e il Napoli si separino"

Queste le parole di Raffaele Gragnaniello, consigliere FIGC ed ex calciatore, fra le tante, del Napoli, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”.
06.05.2021 18:10 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
L'ex Gragnaniello: "Insigne un fenomeno. Gattuso? Meglio che lui e il Napoli si separino"
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© foto di Giuseppe Scialla

“In un campionato, ogni gara ha un valore particolare, soprattutto le ultime partite - queste le parole di Raffaele Gragnaniello, consigliere FIGC ed ex calciatore, fra le tante, del Napoli, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione in onda su 1 Station Radio -. Spezia-Napoli sarà una partita molto delicata, ogni avversario nasconde delle insidie, ma resto fiducioso per il gran recupero che gli azzurri stanno facendo in questo finale di stagione. Alternanza Ospina-Meret? Nelle mie idee, darei la possibilità, lo spazio, ad un portiere di prospettiva ed italiano come Meret. Un portiere, però, si valuta a 360°, e Gattuso vive quotidianamente anche la situazione all’interno dello spogliatoio, dunque, se preferisce Ospina avrà le sue valide motivazioni.

Rino? La sua stagione è più che positiva. Ha dovuto affrontare diverse difficoltà, combattere con un ambiente caldo e, tra l’altro, senza nemmeno poter contare sul pubblico per tutta la stagione e sappiamo bene quanto sia importante il tifo sugli spalti del Maradona. Il suo futuro? Quando le cose si rompono, provare ad aggiustarle non è l’ideale, ma bisogna cambiarle.

Dionisi? Dal mio punto di vista è pronto per il Napoli, ma bisognerà, eventualmente, tutelarlo e la società dovrà sostenerlo nel caso in cui i risultati, inizialmente, non siano soddisfacenti. Il club partenopeo, ad inizio della prossima stagione, dovrebbe chiarire il loro reale obiettivo: costruire una squadra da Champions, oppure per vincere lo Scudetto.

Insigne? È un fenomeno, la storia insegna che essere profeta in patria non è facile. Un napoletano che riesce a fare bene a Napoli è semplicemente un fenomeno, così come lo è stato il mio amico Paolo Cannavaro. Esclusione squadre Lega Pro dalla prossima Coppa Italia ? Sinceramente è una cosa che non mi fa impazzire. Per i calciatori delle serie cadette, arrivare ad affrontare le big, è un obiettivo importante. Mi piace molto il sentimento nel mondo del calcio, e la soddisfazione per le squadre di Lega Pro, di poter calcare campi importanti di squadre di Serie A, non andava tolta”.