Marelli torna sullo step on foot: "Non basta porzione di piede, si valuta anche intensità!"
Luca Marelli, ex arbitro e oggi analista, ai microfoni di Radio Serie A è tornato sull'argomento Step on foot che tanto ha fatto discutere nelle ultime settimane: "Perché prima si chiamava pestone, è sempre esistito nel calcio. Fino a 15 anni fa questa tipologia di interventi non si vedeva quasi mai perché anche la qualità delle riprese televisive, sia per la definizione sia per il numero di telecamere, era molto inferiore ad oggi.
Adesso non ci sfugge assolutamente nulla e pertanto è stato necessario disciplinare un po' questo ampio mondo dello step of of of foot. In realtà è già disciplinato, però capisco che sia complesso far passare quello che è il messaggio cioè che lo step foot deve essere step on foot, cioè deve essere un piede sopra un altro piede. Non basta che una porzione di piede tocchi la porzione di piede. So che è complicato, ma noi sappiamo che il gioco del calcio che è un gioco di contatto, è un gioco di valutazione di intensità e la valutazione di intensità varia da persona a persona, da spettatore a spettatore, da arbitro ad arbitro".
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