Min. Sport Abodi sul caso curve: "No a rapporti con delinquenti, chi ha sbagliato ha pagato"

Min. Sport Abodi sul caso curve: "No a rapporti con delinquenti, chi ha sbagliato ha pagato"TuttoNapoli.net
Ieri alle 22:15Le Interviste
di Antonio Noto

"Noi pensiamo che non solo gli stadi ma tutti i luoghi dello sport debbano essere luoghi che rappresentino comunque la società decorosamente. Non considero tifosi quelli che decidono di non rispettare le leggi e anche le norme sportive". Ha parlato così, durante un soggiorno a Catanzaro, il Ministro dello Sport Andrea Abodi, rispondendo a domande sulle infiltrazioni della criminalità organizzata all'interno del tifo organizzato.

E' recente il caso relativo a Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu che, coinvolti in una vicenda di rapporti con i tifosi, hanno patteggiato e rimediato una giornata di squalifica. Prosegue Abodi, come riportato da Tuttosport: "Club e tesserati non devono avere rapporti né propri, né impropri con soggetti che appartengono ad una categoria che è molto chiara e definita che è quella dei delinquenti. Dopodiché chi sbaglia paga, anche tra i tesserati.

Chi ha sbagliato e ha pagato mi auguro che abbia anche compreso ma tutto questo dobbiamo farlo emergere anche perchè altrimenti rischiamo anche che si emettano giudizi da parte dell'opinione pubblica che sono, secondo me, ingiusti perché non siamo tutti uguali e c'è chi opera in maniera corretta. Mi auguro, anzi sono certo, che anche da parte vostra - rivolgendosi ai giornalisti - questo impegno che stiamo portando avanti a livello multidisciplinare e interistituzionale, produrrà gli effetti sperati. Questo perché vogliamo restituire al calcio la gioia del calcio".