Pres. Benevento su Koulibaly: "I giocatori vanno sostituiti per una questione di stimoli"

In diretta su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Oreste Vigorito, presidente del Benevento.
17.10.2019 22:10 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Pres. Benevento su Koulibaly: "I giocatori vanno sostituiti per una questione di stimoli"
© foto di Carlo Giacomazza/tuttosalernitana.com

In diretta su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Oreste Vigorito, presidente del Benevento: “Grande squadra composta dall'allenatore e direttore sportivo. Anch'io ero perplesso su Pippo Inzaghi, ma non era basata sulla non conoscenza. Da lui ho imparato che bisogna conoscere la gente prima di giudicarla. Mmi ha dato l'impressione di una persona che volesse veramente fare questo lavoro. Ho sempre pensato, con un pregiudizio stupido, una volta che si è appagati nell'attività agonistica, i calciatori sono eredi della storia che hanno fatto. A me serve qualcuno che facesse la storia e l'ho trovato in lui. E' un appassionato del calcio, talmente tanto che andrebbe ad allenare anche la squadra dell'oratorio. E' molto carismatico, pensavo fosse dato dai risultati ottenuti, invece il carisma lo impiega in ciò che fa, sempre molto vicino a tutti facendo il leader ed il compagno di gioco, è il riferimento di tutti. Quando ci fu Pasquale Foggia, ebbi la stessa perplessità, ma anche lui è molto maturo e responsabile. Ho la sua parola che lui lascerà il Benevento quando andrò via io.

Koulibaly? Non ho legami con i calciatori, ma con gli uomini. Penso che ogni calciatore sia sostituibile, ma non gli uomini. Da un punto di vista tecnico, in quattordici anni ho imparato che i giocatori ogni tanto vanno sostituiti, per una questione di stimoli. Alcuni stanno bene solo dove stanno, quelli non vorrei perderli: uno dei nostri è Nicolas Viola. Con lui c'è grande simbiosi.

Lucioni? Se non è stato così, ci sarà un motivo.

Mercato di Gennaio? Non penso di aver bisogno di qualcuno, seguo sempre le indicazioni di direttore ed allenatore, abbiamo un doppione per ogni ruolo. Mancano 12 partite alla fine del girone d'andata, poi vediamo. I miei tecnici sono molti ex calciatori che restano a lavorare con me. Nella vita sia come calciatore, ingegnere, filosofo, quando si hanno valori comuni, non puoi privartene. La nostra vita è costellata da amicizia, è un valore più alto dell'amore".