Repubblica, Azzi critico: "Ecco il calo di tensione che ADL temeva. Perché giocare coi piccoletti?"

Prima della sfida contro il Lecce Aurelio De Laurentiis aveva fatto capire che quella partita fosse più importante del match col Liverpool in Champions League. Un modo per non far abbassare l'attenzione al Napoli, che invece l'ha fatto ieri nel finale. Di questo parla Marco Azzi, giornalista de La Repubblica, nel suo pensiero espresso su Twitter: "Il calo di tensione che De Laurentiis temeva a Lecce è arrivato tre giorni dopo. Approccio mentale e tattica sbagliate. Si è visto che la difesa avversaria era vulnerabile sulle palle alte: perché puntare sui piccoletti? E con due centrocampisti si fatica".
Il calo di tensione che @ADeLaurentiis temeva a Lecce è arrivato tre giorni dopo. Approccio mentale e tattica sbagliate. Si è visto che la difesa avversaria era vulnerabile sulle palle alte: perché puntare sui piccoletti? E con due centrocampisti si fatica #NapoliCagliari #Napoli pic.twitter.com/1P7Gp0QWGp
— Marco Azzi (@marcoazzi66) September 25, 2019
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