Sconcerti su Gattuso: "E' stato colpito come persona, non l'ho mai visto tornare indietro"

Il direttore Mario Sconcerti ha commentato la giornata di campionato e non solo ai microfoni di Tmw Radio.
10.05.2021 07:00 di Antonio Noto Twitter:    vedi letture
Sconcerti su Gattuso: "E' stato colpito come persona, non l'ho mai visto tornare indietro"
TuttoNapoli.net

Il direttore Mario Sconcerti ha commentato la giornata di campionato e non solo ai microfoni di Tmw Radio.

Un pensiero su Juventus-Milan:
"E' quasi straordinario come il calcio abbia una sua logica. Si è visto la differenza tra una squadra ormai pronta e una che non è abituata a stare insieme. Si sono visti tutti i pregi del Milan e i difetti della Juventus. La Juve non riesce a costruire gioco per l'attacco, che è formidabile ma si mette quasi sempre in proprio. Ronaldo? Ha segnato più di tutti nella Juve, nettamente. Questo significa che il vero problema è stato il centrocampo, non c'è mai stata un struttura di gioco. Singolarmente i centrocampisti sono buoni, ma non basta. Rabiot è inconcludente, Bentancur fa cose semplici. Arthur è un mediano all'inglese, non costruisce gioco. Non sono giocatori che dettano i tempi alla squadra. Chiesa e Ronaldo vanno per conto loro, raramente dialogano con i compagni. Alla fine la Juventus è una squadra mai nata. Con questo tipo di caratteristiche non poteva nascere come grande squadra. E stasera ne abbiamo avuto la dimostrazione".

Chiesa, perché messo dall'altro lato?
"Perché a destra c'era Cuadrado. Chiesa è uno che si accende e si spegne. Riesce a fare poche cose ma decisive, stavolta no. Non è un fuoriclasse, ma un giocatore che può dare molto e a volte può non esserci".

E Ronaldo?
"E' di un'altra categoria, non gli si può dire niente. E lui che deve chiedere qualcosa all'eclissi della squadra".

Stasera hanno sbagliato in tanti in casa bianconera:
"C'era un avversario più forte. La Juve è quinta perché ha davanti 4 squadre migliori. Il Milan è migliore, lo ha dimostrato, ha dei limiti ma ha saputo riprendersi. Il Milan gioca meglio con le squadre di alto livello rispetto che con le piccole, che si chiudono molto. Ibrahimovic ha fatto crescere il Milan, ora è il contrario, a lui serve di più questo Milan. Il Milan non deve più aspettare il futuro, è arrivato".

Nelle ultime tre partite dobbiamo aspettarci qualche colpo o la zona Champions è decisa?
"L'Atalanta è infermabile. La classifica è corretta finora. Restano 9 punti a disposizione, nessuno può sbagliare. Credo che Milan e Napoli nel complesso siano le squadre che giocano meglio, anche dell'Inter, come pura qualità di gioco. L'Atalanta è una fuori serie. Non so se questa sia la sua dimensione reale. Uscire fuori quando non hai più speranze, può essere un limite".

Napoli, il rapporto con Gattuso è proprio chiuso?
"Io credo di no. Però so che le cose per ora sono chiuse, ci sono stati problemi di rapporti con Adl. Si è tenuto qualche giorno di troppo il contratto proposto dal presidente, e questo non è piaciuto. Adl ha fatto un lungo giro di telefonate con altri tecnici, poi hanno fatto infuriare il tecnico le notizie sulla sua malattia, al limite delle calunnie. Gattuso è stato colpito come persona. Io non l'ho mai visto tornare indietro".