Siani: “De Bruyne dopo lo Scudetto, ADL n.1 e Conte non può usare la solita scusa”

Siani: “De Bruyne dopo lo Scudetto, ADL n.1 e Conte non può usare la solita scusa”
Ieri alle 07:00Le Interviste
di Antonio Noto

Nel corso del podcast di 'Cronache di spogliatoio', il giornalista Ferdinando Siani ha parlato del futuro di Antonio Conte e del Napoli campione d'Italia: "E in quale città la squadra campione acquista, dopo tre giorni che ha vinto lo scudetto, uno dei tre centrocampisti più forti al mondo? E in quale città il presidente della squadra che ha vinto il campionato saluta il suo allenatore, senza fare prigionieri, senza spendere inutili energie in battaglie legali e mediatiche, semplicemente ringrazia chi gli ha permesso di tornare a vincere? Ma in quale città succede? Succede a Napoli. E l’oro di Napoli chi è? Il presidente Aurelio de Laurentiis, il miglior presidente di una società di calcio che c’è in Italia.

Lo ripeto sempre: è un presidente che nel 2004 acquista il Napoli Soccer e lo fa diventare in 20 anni una delle grandi squadre del nostro Paese. E’ un presidente che è riuscito a farsi da parte quando doveva farsi da parte, che si è completamente affidato a dei professionisti, a Manna come direttore sportivo. Ed è un De Laurentiis che nel corso di questa stagione è stato assolutamente perfetto, anche nella festa scudetto. E che ora dimostra di avere un progetto vincente. Davvero quale presidente e proprietà acquista, perché è fatta per De Bruyne, aspettiamo solo l’annuncio ufficiale, uno dei centrocampisti più forti del mondo. E mette anche Antonio Conte un po’ spalle al muro.

Perché Conte se ne andrà sicuramente, però a questo punto quando andrà prima non potrà utilizzare come scusa, la scusa che ha sempre utilizzato quando se n’è andato: ‘Qui non si può costruire un progetto vincente’. Perché non esiste squadra in Italia in grado di acquistare tre giorni dopo che ha vinto lo scudetto Kevin De Bruyne. Quindi Conte va via perché vuole andare via, perché evidentemente il richiamo della Juventus o di chi lo prenderà è molto più forte di quello che sta avendo adesso. Va via perché è un allenatore che quando vince poi sente il bisogno di andare a vincere da un’altra parte. Ma la garanzia assoluta che ha il Napoli, di essere sempre competitiva, sempre vincente o quanto meno sempre di lottare per vincere è il suo presidente. Ed è difficilissimo trovare in giro chi dia queste garanzie. L’Inter dopo che ha vinto ha sempre fatto i conti con un mercato che, definire al risparmio è poco. Vi invito a cercare su Transfertmarkt, se non lo sapete, qual è stata la campagna acquisti dell’Inter dopo che ha vinto lo scudetto. Lo stesso discorso si può fare per il Milan e per le altre squadre che fanno sempre fatica a rigenerarsi. Il Napoli da questo punto di vista è una garanzia. E il suo oro è Aurelio De Laurentiis”.