Tifosi fermati ad Eindhoven, Avv. Grimaldi: “Fermi ed espulsioni preventive. Si accerti eccesso di potere!”

Tifosi fermati ad Eindhoven, Avv. Grimaldi: “Fermi ed espulsioni preventive. Si accerti eccesso di potere!”
Oggi alle 12:20Le Interviste
di Arturo Minervini

L’avvocato Erich Grimaldi, cassazionista del foro di Napoli, da sempre impegnato nella tutela dei diritti e delle libertà, anche dei tifosi, è intervenuto in merito ai fermi preventivi di Eindhoven: “L’intervento preventivo, seppure legittimo in linea di principio per motivi di ordine pubblico, deve essere calibrato e giustificato. Occorre verificare se l’azione sia stata proporzionata rispetto al rischio concreto e se le autorità abbiano rispettato il contraddittorio e i diritti fondamentali di libertà di circolazione e di riunione. I tifosi si erano riuniti pacificamente, come accade da sempre nelle trasferte europee. È necessario chiarire quale sia la base normativa olandese che ha consentito il fermo e l’espulsione, nonché il contenuto del regolamento comunale in materia di assembramenti richiamato dalle autorità. Il fatto che anche chi fosse in possesso di un regolare biglietto sia stato allontanato o non potrà accedere allo stadio assume un rilievo particolare, perché si traduce in una misura percepita come punizione collettiva e mina il principio di responsabilità individuale, cardine dello Stato di diritto.

Da questa mattina, peraltro, da quanto riferiscono, c’è un’inspiegabile caccia all’italiano che ha coinvolto anche alcuni giornalisti inviati. In qualità di tifoso e operatore del diritto ritengo opportuno un intervento coordinato delle Autorità per accertare eventuali violazioni procedurali, anche a livello europeo, e per pretendere piena trasparenza sui criteri adottati. La sensazione è che si stia agendo più con logica di zona rossa e controllo di massa degli italiani che in risposta a singoli comportamenti violenti. In una democrazia questa impostazione, pur comprensibile in chiave preventiva, deve restare l’eccezione e non trasformarsi in regola. Sono in partenza per Eindhoven non solo per assistere alla partita ma anche per comprendere direttamente cosa sia accaduto e ascoltare le voci di chi ha vissuto questa vicenda. Solo dal confronto con i fatti e con i tifosi, peraltro pacifici, potremo capire se si è trattato davvero di prevenzione o di un eccesso di potere che rischia di intaccare diritti fondamentali e, paradossalmente, di alimentare tensioni invece di evitarle.”