VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Non abbiamo visto il solito bel calcio di Spalletti, ma oggi contava vincere"

VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Non abbiamo visto il solito bel calcio di Spalletti, ma oggi contava vincere"
lunedì 1 novembre 2021, 09:50Le Interviste
di Antonio Noto
"Oggi di riffe o di raffe ha ottenuto la vittoria, ha fatto riposare il suo capitano e non ha rischiato Osimhen".

Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha commentato nel suo editoriale la vittoria del Napoli nel derby contro la Salernitana: “Victoria non olet, perché la vittoria in questo caso non puzza come il denaro, che spesso ha provenienze dubbie. Ci sono partite così, dove si vince ma non si convince. Quello che conta è portare a casa la vittoria, il calcio bello con Spalletti lo abbiamo visto tante volte ma non oggi. Una squadra contratta con poche idee e preoccupata dall’ambiente dell’Arechi. La squadra di Colantuono ci ha messo tutto in termini di grinta e combattività per non soggiacere contro una squadra molto più forte. La Salernitana ha fatto quello che poteva, zero tiri in porta. Tranne l’ultima occasione di Gagliolo e la punizione di Ribery non ha prodotto quasi niente, ha difeso il fortino strenuamente. Il Napoli ha avute due palle gol nei primi venti minuti ma poi non ha saputo tirare fuori il bandolo dalla matassa. E’ bastata una giocata di uno dei giocatori più tecnici, il più latitante in questi ultimi tempi. Zielinski ha trovato il colpo vincente anche con la complicità del modesto portiere granata Belec.

C’è una corsa pazzesca al vertice. E’ crollata completamente la Juventus, alla seconda sconfitta consecutiva, affondata ieri dalla doppietta di Simeone. C’è una crisi di proporzioni sesquipedali di Allegri e della sua squadra che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. C’è pero l’Inter che corre, oggi dopo un primo tempo orrendo sulle ali di Correa. Ora si vedrà nel derby cosa accadrà, e dopo la sosta incontrerà il Napoli. Prima della sosta questo Napoli, che ha il Verona in casa, ha la possibilità di allungare prima del ciclo incredibile.

Oggi non c’era Osimhen, sostituito da Mertens che non è in condizioni accettabili, questo è un problema in prospettiva di gennaio. Infatti il vero problema del Napoli non è ora, ma sarà quando tra gennaio e febbraio quando mancherà tutta la spina dorsale della squadra. Insigne è stato fatto riposare e la sua mancanza si è sentita molto. A conti fatti le scelte di Spalletti ed i cambi hanno pagato, l’ingresso di Petagna è stato determinante. Ha dato molta fisicità in area e il gol nasce proprio dalla sua presenza fisica in area di rigore. Oggi di riffe o di raffe ha ottenuto la vittoria, ha fatto riposare il suo capitano e non ha rischiato Osimhen.

A Salerno, secondo me, devono essere contenti perché la squadra si sa è scarsa, però è combattiva. In questa coda di classifica, con diverse squadre che fanno fatica a fare punti, è fondamentale arrivare agganciati a dicembre alla zona calda per poter poi fare una buona campagna acquisti a gennaio. Questa Salernitana, con questo spirito combattivo, può dire la sua da qui a dicembre. I tifosi granata devono sapere di avere in questo momento una squadra che non molla”.