Cosa ci ha detto Napoli-Juventus: i cinque punti di Tuttonapoli
Il Napoli batte 2-1 la Juventus e ottiene la quinta vittoria consecutiva, tra campionato e coppe. Come di consueto i cinque punti di Tuttonapoli.
La scelta di Spalletti - Dopo l'infortunio di Vlahovic, niente David o Openda dall'inizio ma con Yildiz falso nueve. Zero tiri nei primi 45'. Al primo tiro in porta proprio Yildiz rimette la gara in parità, in seguito ad un pallone perso da Hojlund a centrocampo. Poi arrivano i cambi dentro David, Openda e Zeghrova ma la sostanza non cambia: il secondo tiro in porta arriva con Zeghrova allo scadere, Milinkovic-Savic la blocca ed il Napoli porta a casa altri tre punti pesantissimi.
Il gol di Yildiz ricorda quello di Neres all'Olimpico - Tutto nasce da un pallone perso a centrocampo: in quel caso fu Rrahmani a sradicare il pallone a Kone in maniera decisa, questa volta Locatelli su Hojlund. Il centrocampo viene saltato dal recupero immediato del possesso, Olivera si stacca dalla linea dei difensori e Yildiz viene servito tutto solo all'interno dell'area di rigore.
La prova di Elmas - L'emergenza a centrocampo è sempre più importante e i problemi fisici di McTominay non sono un altro bel segnale. Contro la Juventus tocca ad Elmas giocare nella posizione di Lobotka. E ne esce fuori una prestazione oltre la sufficienza: tiene bene i ritmi ed in una circostanza ricorda lo slovacco, girando su stesso con il pallone.
Neres e Hojlund devastanti - Il lavoro di Højlund nelle partite scorse è stato molto importante: due assist contro Atalanta e Roma ed un rigore sbagliato contro il Qarabag. Lavoro prezioso nella difesa dei palloni e passaggi chiave. Poi sappiamo anche quanto è importante per un attaccante fare gol. Il danese si sblocca con una doppietta contro la Juventus. Sempre più decisivo David Neres. Stavolta non segna ma fa un altro assist ad Hojlund e propizia il secondo gol, con un assist che manda in confusione Mckennie. E su quella fascia non lo prendono mai.
Napoli imbattuto al Maradona nell'anno solare - Quella contro la Juventus è stata l'ultima partita dell'anno solare al Maradona. 13 vittorie e 4 pareggi. Un record del genere non si verificava dal 1987. E da qui a fine dicembre giocherà soltanto in trasferta e poi in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana.
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