Cosa ci ha detto Psv-Napoli: i cinque punti di Tuttonapoli

Cosa ci ha detto Psv-Napoli: i cinque punti di TuttonapoliTuttoNapoli.net
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Oggi alle 02:00Notizie
di Davide D'Alessio

Una serata da dimenticare per il Napoli in Champions League contro il Psv: 6-2 lo score di una sconfitta senza precedenti in Europa. Due sconfitte in tre partite, con un Napoli che adesso ha poco margine d'errore ed una differenza reti fortemente negativa. Tuttonapoli.net vi elenca i cinque punti della sfida del Philips Stadion.

Umiliazione - Senza precedenti per il Napoli in Champions League. Una partita che resterà nella storia, in negativo, delle competizioni europee del Napoli. Così come si ricordano i 7 gol presi della Roma col Bayern e i 6 col Bodo Glimt o la recente sconfitta dell'Inter in finale di Champions. Proprio il Napoli che in Europa non ha mai sfigurato, nemmeno con rose qualitativamente inferiori a disposizione e avversari superiori contro. Sin dal primo anno di partecipazione.

Alla ricerca di un equilibrio perduto - Conte schiera il Napoli in campo con quattro centrocampisti, sacrificando anche un esterno ma la squadra subisce imbucate da tutte le parti e subisce gol contro qualsiasi tipo di avversario. Da quando sono iniziati i tre impegni a settimana, il Napoli ha subito gol contro ogni avversario (12 gol subiti in 8 partite). Quella che era una certezza la passata stagione, si è letteralmente sgretolata. Il Napoli è troppo sbilanciato.

Antonio Conte - In totale difficoltà tra gestione della rosa, infortuni, sistema di gioco, sostituzioni, proposta di gioco e risultati. Non si dimentica lo Scudetto e l'aver ripreso una squadra dalle ceneri, ma le difficoltà sono palesi. A volte basterebbe semplicemente chiedere scusa. Il Napoli esce demolito su tutti i fronti da questa sfida e dal periodo: tatticamente, tecnicamente e fisicamente. Di difficile comprensione il passaggio sugli acquisti: da una rosa troppo corta, a definire troppi nove acquisti, quando poi si gioca ogni tre giorni. Tra l'altro tanti calciatori pagati oltre valore per portarli in rosa subito e non aspettare aste di fine agosto.

Punto della stagione già cruciale - in questa settimana il Napoli rischia già di giocarsi una fetta di stagione. In Champions una vittoria e due sconfitte su otto partite: margine d'errore minimo, con il Chelsea all'ultima giornata. In campionato sabato arriva l'Inter, la squadra favorita e il Milan che potrebbe allungare almeno su una delle due, se non entrambe. Già due sconfitte in campionato, la metà di quelle subite nell'intera passata stagione. Questo ciclo di 7 partite in 3 settimane è iniziato nel peggiore dei modi.

La storia si ripete? - Per la seconda volta in quattro stagioni, quando il Napoli inizia la stagione con lo Scudetto sul petto, l'anno successivo ci sono sempre grosse difficoltà. E quella frase di Conte, dove dice tutto ma nemmeno così tanto, lascia perplessi: "Vedendo certe cose nello spogliatoio, dico che sarà un anno difficile. I vecchi, io e quelli dell’anno scorso, dobbiamo rialzare i giri, trovare di nuovo compattezza. I nuovi invece devono inserirsi con umiltà e in silenzio. L’anno scorso non c’erano obiettivi personali, egoistici. C’era solo il bene di Napoli. Napoli e i napoletani non devono essere presi per il culo”. La speranza é che la situazione possa rientrare e non trovarsi di fronte ad una stagione 2023/2024 bis.