Cosa può dare De Bruyne al Napoli?

Cosa può dare De Bruyne al Napoli?TuttoNapoli.net
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Ieri alle 22:23Notizie
di Redazione TN

L’arrivo a parametro zero di Kevin De Bruyne è stato accolto con grande entusiasmo a Napoli: campioni d’Italia in carica, gli azzurri sognano in grande con il fuoriclasse belga ex Manchester City. De Bruyne porta esperienza, tecnica e imprevedibilità in una squadra già solida.

La stagione 2024/25 ha consolidato il progetto di Conte, vinto lo scudetto, ed ora l’obiettivo è confermarsi in Italia e brillare in Champions. De Bruyne, come sottolinea l’intervista di Massimo Brambati, «è un giocatore senza età ed un grande professionista. Se viene con la giusta motivazione, può fare la differenza».

Caratteristiche tecniche e tattiche
De Bruyne è soprattutto un regista offensivo dotato di grande visione di gioco: nei suoi anni al City ha dimostrato di saper variare la distribuzione del gioco con passaggi filtranti, cross precisi e un’eccellente capacità sui calci piazzati. Con i 72 gol e 121 assist nelle sue stagioni in Premier, arriva a Napoli per puntellare la trequarti, ricoprendo un ruolo simile a quello che “Mertens” aveva nei primi anni azzurri di Sarri.

In squadra trova giocatori come Scott McTominay, Stanislav Lobotka e Zambo Anguissa a centrocampo, e punte come Romelu Lukaku e Lorenzo Lucca in attacco. Con Conte, probabilmente inserito nel folto centrocampo (a seconda del modulo), potrà agire da playmaker: tagliare la difesa avversaria con passaggi in profondità o sorprendendola con conclusioni da fuori.

-Visione di gioco e passaggi chiave: De Bruyne eccelle a smistare palloni utili verso gli inserimenti dei compagni o verso le punte.
-Calci piazzati: punizioni chirurgiche e corner efficaci sono la sua firma. In azzurro porterà questa arma letale, come dimostra il suo gol di punizione al debutto in campionato (Sassuolo-Napoli 0-2).
-Esperienza e leadership: abituato a palcoscenici europei, De Bruyne può aiutare i giovani con il suo carisma. Al Manchester City era uno dei leader tecnici; a Napoli accresce il tasso di personalità dello spogliatoio.

De Bruyne ha già messo in chiaro il suo spirito: dopo il primo gol su punizione, ha detto che è «bello iniziare in questo modo, ho calciato in una zona di pericolo… È stato assolutamente bello». Dichiara inoltre di doversi adattare al calcio italiano: «È molto diverso, il modo di lavorare è più tattico e lento rispetto al City, ma sono io che devo adattarmi».

Come si integra nella squadra di Conte
Il Napoli di Conte formato 2025/2026 è sceso in campo con un modulo molto particolare, il 4-2-3-1 con McTominay alto a sinistra: quartetto difensivo tipico (Spinazzola-Juan Jesus-Rrahmani- Di Lorenzo), due mediani (Lobotka e Anguissa, con quest’ultimo ad andare un po’ più all’attacco, come testimonia la rete allo scadere che ha deciso Napoli vs Cagliari), e tutta la qualità possibile (McTominay, De Bruyne e Politano) dietro l’unica punta (Lucca). In questo contesto, De Bruyne potrà ricoprire diverse funzioni a seconda del bisogno tattico:

-Trequartista avanzato: dietro la punta centrale (ad es. Lukaku o Højlund), favorendo gli inserimenti di Politano o Neres sulle fasce. Qui il suo dribbling e la sua giocata di prima in area sarebbero devastanti.
-Centrocampista centrale/mediano: accanto a Lobotka o McTominay, sfruttando gli spazi ampi in transizione offensiva. Con i suoi passaggi potrà lanciare i terzini o impostare da metà campo.



Sul piano difensivo, De Bruyne dovrà aiutare a recuperare palla in pressing alto, ma il suo compito principale resterà dare qualità in impostazione. I benefici previsti sono numerosi:
-Equilibrio tattico: l’esperienza di De Bruyne compensa l’inesperienza di alcuni giovani.
-Pressione sui rivali: con lui in campo, il Napoli può attaccare da più punti, costringendo le difese ad allargarsi.
-Variante offensiva: oltre al solito attacco diretto, De Bruyne può entrare in area o creare triangolazioni imprevedibili.

Il Napoli ha una rosa ricca di attaccanti (Lukaku, Lucca, Neres, Lang, l’ultimo arrivato Højlund) e centrocampisti (Lobotka, Anguissa, Gilmour, McTominay). Avere un top come De Bruyne significa disporre anche di un calciatore capace di smarcarsi e servire tutti, alzando il livello complessivo.

È una “carta segreta” che Conte potrà giocarsi in partite difficili. I tifosi sognano in grande, e anche la componente degli appassionati che segue le quote, consultando guide come quella sui migliori siti di scommesse, vede il Napoli con un organico ancora più competitivo con De Bruyne.

Impatto su Champions League e Coppa Italia
Da Campione d’Italia in carica, il Napoli si giocherà la Champions League. Lì De Bruyne potrà mostrarsi su palcoscenici importanti: esperienza come questa fa la differenza, soprattutto nei momenti chiave.

Potrà subito riassaporare il terreno dell'Etihad, visto che la prima gara è proprio Manchester City vs Napoli. Il percorso nella fase campionato poi si concluderà contro la sua prima squadra inglese, in Napoli vs Chelsea.

Con velocità di pensiero e visione di gioco, potrà illuminare le partite contro difese europee chiuse. In Coppa Italia, la maggiore profondità di rosa permette turnover. Anche in gare da eliminazione, la sua freddezza nei calci piazzati e nei momenti decisivi potrà risultare decisiva. I suoi numeri previsti non saranno da capocannoniere ovviamente (difficile superare i 10 gol all’anno a 33 anni), ma puntiamo a 5-8 gol e un contributo di assist a doppia cifra: il vero valore sarà nel lavoro “invisibile”, dettando i tempi.

In sintesi, Kevin De Bruyne porta al Napoli un mix di classe, imprevedibilità e carisma internazionale. Farà la differenza con passaggi illuminanti, fiuto del gol da fuori area e punizioni letali. Se riuscirà ad adattarsi al calcio italiano (più tattico e lento, come ha osservato lui stesso), può elevare ulteriormente la squadra di Conte, alimentando sogni di nuovi successi e buone performance in Europa.

De Bruyne non trasformerà il Napoli in un super-team da solo, ma aggiungerà una qualità tecnica rara in Serie A. Conte dovrà integrarlo sul piano tattico, ma l’inserimento sembra già rapido (ha segnato alla prima contro il Sassuolo).

Ci aspettiamo un Napoli sempre protagonista: lotta per il titolo in campionato (è nei pronostici, dato il quarto scudetto appena conquistato), spinta in Champions oltre la fase a gironi, e forte in Coppa Italia. De Bruyne contribuirà con creatività e gol nei momenti chiave, dando aiuto a Politano e compagni.