Intercettazioni: è di Carraro la voce che parla con Moggi di De Laurentiis

Nell'intercettazione Franco Carraro discute con Luciano Moggi dell'acquisto di De Laurentiis da parte del Napoli con tanta soddisfazione per aver impedito l'acquisizione da parte di Gaucci.
07.05.2006 14:53 di  Antonio Gaito   vedi letture
Intercettazioni: è di Carraro la voce che parla con Moggi di De Laurentiis
Franco Carraro: senti ti volevo dire ma di Napoli sai niente? Moggi: no, ma credo che lo prenda De Laurentiis. C: sì ma chi gli dà una mano perché questo De Laurentiis è un matto totale no. M: sì lo so ma lì son tutti matti. Ma ora poi ci faccio una chiacchierata io. C: voglio dire adesso insomma noi abbiamo fatto una bella lotta come hai visto no? M: e si è vinta ed è una bella cosa, a leva' quel cialtrone di mezzo (Gaucci, ndr). C: bé adesso sembra che si stiano mettendo d'accordo. Tra l'altro questo Gaucci, la curatela gli ha dato degli affidamenti perciò se questo qui va in tribunale, non a noi ma alla curatela gli rompe le scatole, capito? A me queste cose non mi interessano, mi interessa che questo qui se spende dei soldi non li butti via e li spenda con un po' di razionalità, perché io alla città di Napoli tengo come presidente della Federazione. M: appena la cosa è ufficiale gli parlo io. C: bisogna cercare di dargli una mano perché questi vogliono, sì il Comune vuole ancora incicciare sto De Luca, il quale non vuole mettercisi per niente. M: eh ma lui lo sai perché. E' politica la cosa: Bassolino. C: ho capito ma ci trovassero chi ce li mette (i soldi, ndr). M:senti lasciami una giornata di tempo, ti faccio sapé domani. Aspetta, ti volevo dire una cosa adesso che ci siamo. C: eh. M. eh adesso io questa settimana ho tenuto a bada Lippi, l'ho curato in tutti i particolari ecc. no? Adesso bisogna mettergli un po' d'ordine in tutte le cose, a Lippi. C: allora io gli ho parlato al telefono, lui era tutto contento. M: no no. C: dice che lo staff è buono, era tutto su di giri. M: Franco, è caricato in quel senso. C:quello scemo di Mazzini (Innocenzo Mazzini, vicepresidente federale, ndr) è andato sugli alberi: sai cosa gli ho detto a Mazzini? omissis M: senti un po' adesso io ti dico una cosa: Lippi ha bisogno di essere riordinato no. C: eh. M: allora facciamo una cosa Franco: creagli senza dispendio di personale un ufficio a Lippi che funzioni con una segretaria. Io ti suggerisco anche perché lì bisognerebbe mettere una che conosce arbitri internazionali ecc., che conosce l'ambiente internazionale, adesso io ti dico una stronzata ma, per esempio, dove stanno Bergamo e Pairetto, sono in due no, e c'è un ragazzino che in pratica che gli fa tutte le cose. Quella bionda, non mi ricordo neppure più come si chiama, è una rampante che conosce tutto l'ambiente. C: la Pellegrino. M: no, è un'anziana che sta nell'ufficio insieme a Bergamo e a Pairetto. C: no no non mischiamo Bergamo e Pairetto. M: ma quello che ti volevo dire è: siccome lì probabilmente sono in più, quella lì... C: no, no. Se gli fa piacere avere un ufficio, glielo metto io a Roma. M: ma gli ci vuole una persona che gli organizza, una adatta perché lo conosco Lippi. C: va bé adesso gliene parlo, gliela trovo io una persona in gamba che gli organizza. M: c'è questa qua, guarda ora ti dico io che la conosco. C: eh ma devi dirmi come si chiama. M: perché questa qua sarebbe l'ideale, primo perché potrebbe dare una mano ai nazionali, che è stata nell'ambiente, abitava in una villa, e secondo è un'organizzatrice favolosa, se loro ne potessero fare a meno e il ragazzino gli fa tutto, come penso io ...