Moggi e Giraudo indagati anche per sequestro di persona

Moggi e Giraudo indagati anche per sequestro di persona
venerdì 12 maggio 2006, 19:48Notizie
di Danilo Varriale
(aggiornamento)Un'altra tegola in casa Juventus: notizia dell' ultim' ora sarebbe il sequestro dell' arbitro Paparesta che Moggi e Giraudo misero in atto nel novembre 2004, negli spogliatoi al termine di Reggina - Juventus...
(aggiornamento)Moggi e Giraudo in concorso tra loro anche con violenza e con minacce al termine dell'incontro di calcio Reggina-Juventus del 6 novembre del 2004 chiusero la terna arbitrale Gianluca Paparesta, Cristiano Copelli e Aniello Di Mauro, negli spogliatoi perche' non avevano assicurato un esito della gara favorevole alla Juventus, dato che la Reggina aveva vinto per 2 a 1. La circostanza emerge in alcune conversazioni telefoniche intercettate. Per le minacce, fra le altre, quella fra un osservatore dell' Associazione italiana arbitri Pietro Ingargiola e il presidente della stessa Tullio Lanese. "Cumpà, quello che ho visto non l' ho mai visto in vita mia, cioè entrano Moggi e Giraudo... Moggi lo minaccia col dito puntato a gridare, a dirgli: "tu sei scandaloso come scandaloso è il rigore che hai dato", racconta Ingargiola. "Problemi vostri... io non c'ero... io non c'ero...", dice Lanese. Sempre il 6 novembre 2004 Moggi dice ad una donna: "ho chiuso l' arbitro nello spogliatoio e mi sono portato le chiavi in aeroporto. Ora gli apriranno. Butteranno giù la porta"; cosa ribadita poi ad un giornalista: "so' entrato nello spogliatoio, li ho fatti neri tutti quanti. Poi gli ho chiuso la porta a chiave e volevo portar via le chiavi, me le hanno levate sennò le portavo via". Quattro giorni dopo Lanese parla con Moggi e dice: "lo so, non mi dire, cioè io so' tutto perchè l' osservatore è un mio amico e mi ha detto che ti ha visto entrare; dice, io che devo fare? Tu, gli ho detto, non c'eri e ti fai i cazzi tuoi". E sempre riferendosi all'accaduto, il 7 novembre Moggi parlando di Paparesta con una persona non identificata dice: "lo faccio divide in due, altro che far polemiche? Domani sera glie faccio levà patente con l'obbligo di ridarle i danni entro quindici giorni, altrimenti viene arruolato nella legione straniera". Quello stesso giorno, Moggi dice a Giraudo: "poi ho parlato con Paolo e con l' altro", e Giraudo gli risponde: "per me devono massacrarli, devono massacrarli sia a Coverciano che poi... per due mesi... per due mesi devono stare fuori". E Moggi conclude: "le moviole le movimento tutte. A parte il fatto che non ce n'è neppure bisogno, lo fanno da soli, ma le alimento io stavolta".