Tutto sul Mantova

Il Mantova, come il Napoli, è una delle squadre pretendenti alla promozione nella massima serie. A differenza degli azzurri però, la formazione Lombarda si è pota quest'obiettivo quasi per caso: lo scorso anno, i neo-promossi Mantovani, disputarono un campionato che andò oltre ogni più rosea aspettativa: la formazione biancorossa dovette inchinarsi al Torino nella gara di ritorno dei Play-off. Quest'anno, il patron Lori, ha deciso di programmare e di puntare con decisione alla massima serie: acquisti del calibro di Godeas testimoniano tale volontà e la conferma in organico di elementi come Caridi e Tarana, nonchè del tecnico Mimmo Di Carlo, fanno comprendere che l'obiettivo sono i play-off. Analizziamo l'undici lombardo per comprendere come il mister avversario intende schierare i suoi uomini:
La difesa:
Pierluigi Brivio è l'estremo difensore dei lombardi: l'ex napoletano può offrire un bagaglio di esperienza veramente ampio e può vantare una promozione quando difendeva la porta del Vicenza (vi ricordate la stagione 99-00 del Vicenza di Zauli che con Reja stravinse il campionato?); la difesa che si schiera davanti all'ex napoletano è composta da Mezzanotti, Notari, Di Cesare, Rizzi. Mezzanotti è un calciatore con molta esperienza in serie B: a Salerno come a Fermo il buon difensore destro, ormai 37enne, può essere messo in difficoltà se attaccato nell'uno contro uno perchè, data l'età, non ha più lo scatto felino di un tempo; centralmente, la linea a quattro prevede sul centro-destra Notari, classe '79, alto 1,90 e deputato alla marcatura del Pampa Sosa e bravo negli inserimenti sui calci di punizione; mentre sul centro-sinistra, viste le squalifiche di Doga e Sacchetti, giocherà l'ex avellinese Di Cesare; la fascia laterale mancina sarà presidiata da Rizzi che nonostante sia al suo primo campionato nella serie cadetta, sta dimostrando il suo valore.
Il centrocampo:
La linea mediana si schiera a 4 con Sommese largo a destra, Tarana largo a sinistra e i due mediani Grauso e Brambilla, con quest'ultimo con licenza di impostare il gioco e dare geometrie alla squadra. Il reparto più forte dei lombardi e proprio il centrocampo che, in fase di non possesso, si schiera a 4 o, in alcuni casi, addirittura a 5 con l'abbassamento di Caridi sull'out di sinistra. Nella fase di possesso, invece, quando i lombardi attaccano, Tarana e Sommese sono sempre pronti a scattare sui lanci in verticale di Brambilla, autentico smista palloni e perno del centrocampo. A volte, dunque, il centrocampo può diventare a 3 con Sommese che va a schierarsi in posizione avanzata di ala.
L'attacco
Il reparto offensivo può contare sull'ottimo Caridi, 33 presenze e 9 gol per lui quest'anno ( l'anno scorso 9 gol in 42 partite), al quale piace svariare su tutto il fronte d'attacco per non dare riferimenti agli avversari ma, nonostante ciò, le sue azioni più pericolose si sviluppano quando parte da sinistra (Grava dovrà stare attento alle sovrapposizioni) per andare sul fondo e crossare per Godeas. Denis Godeas, pezzo pregiato del mercato di gennaio, è una prima punta classica che tiene sempre alta la squadra, bravo di testa e finalizzatore come pochi in area di rigore.
Dalla panchina, mister Di Carlo, potrà pescare le carte decisive: Noselli e Graziani, spesso e volentieri lo sono stati ma anche Bernacci ha spesso dato il suo contributo; calciatore altrettanto bravo si è dimostrato Spinale quando è entrato a gara in corso.
Serie A Enilive 2024-2025
![]() |
VS | ![]() |
Napoli | Genoa |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
