L'editoriale di Forgione: "Un'altra prova sottotono sarebbe un segnale davvero allarmante"
Angelo Forgione, giornalista e scrittore, è intervenuto nel corso di 'Napoli Talk', trasmissione sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "Mi aspetto un Napoli diverso. Deve riscattarsi anche sul piano dell’atteggiamento: nelle ultime due uscite è sembrato travolto da un torpore preoccupante. Conte, tra modulo e interpreti, deve provare a riaccendere la squadra. E sì, ogni tanto sarebbe anche bello vedere una partita spettacolare".
La stanchezza può diventare una risorsa?
"Da sola no. Può diventarlo solo se hai forze fresche a cui attingere. Il problema del Napoli è che la rosa è piena di assenze: le alternative ci sarebbero, ma sono in infermeria. E a dicembre non è più un ‘inciampo’: è una condizione che sta diventando cronica".
Cosa pensa del format della Supercoppa a quattro e giocata all’estero?
"Non è giusto. È un format costruito per incassare e basta: si aggiungono impegni quando bisognerebbe ridurli. Napoli e Bologna, da tradizione, dovrebbero essere le protagoniste della Supercoppa in Italia. Ma oggi conta l’aspetto economico, non la tradizione".
Il Milan potrebbe lasciare fuori Modric dall’inizio: è un segnale di sottovalutazione?
"No. È gestione. Allegri lo tiene come carta a gara in corso e, magari, anche pensando a un’eventuale finale. Non è sottovalutazione: è pianificazione".
Conte farà ragionamenti simili in vista della finale?
"Deve farli, ma per Conte la priorità è diversa: prima di tutto deve cambiare qualcosa subito. Udine e Lisbona sono state due prestazioni brutte, spente. La stanchezza non sparisce in tre giorni, quindi servirà lavorare coi dati, coi parametri, col minutaggio: oggi allenare significa anche questo".
Possibile vedere Lucca titolare al posto di Hojlund? E questo può incidere sul mercato?
"Può succedere. E nel calcio capita che un gol o una grande partita vicino al mercato cambi le percezioni. Però bisogna valutare l’intero rendimento, non solo l’onda del momento. Inoltre, se parliamo di Lucca, c’è anche un tema economico e contrattuale: non sono decisioni banali".
Che risposte si aspetta dal Napoli, dopo due gare così negative?
"Me le aspetto eccome. Un’altra prestazione sotto ritmo sarebbe un segnale davvero allarmante: ‘tre indizi fanno una prova’. Ma io non credo al Napoli vittima sacrificale. Quando c’è da giocarsi un trofeo, questa squadra deve trovare qualcosa in più, anche se non ce l’ha nelle gambe".
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