Calciomercato Napoli, Condò: "Azzurri erano da 7.5, poi il voto è cambiato"

Calciomercato Napoli, Condò: "Azzurri erano da 7.5, poi il voto è cambiato"TuttoNapoli.net
Oggi alle 13:10Rassegna Stampa
di Fabio Tarantino

Paolo Condò nel corso del suo fondo per l'edizione odierna del Corriere della Sera ha analizzato il mercato delle big partendo dall'Inter. Il voto dei nerazzurri non è stato alto ma comunque sufficiente, un 6+: "Marotta e Ausilio avevano tre obiettivi. Migliorare l’attacco, e il compito non difficile è stato eseguito; diminuire l’età media, e si poteva fare qualcosa di meglio (Akanji migliora Pavard, ma non all’anagrafe); trovare chi sappia saltare l’uomo, e su Lookman la sensazione è che ci si sia spaventati un po’ troppo presto della faccia feroce dell’Atalanta. Nelle pieghe dell’affare Zalewski, qualcosa ci si poteva inventare.

Meglio dell’Inter ha fatto la Juve (7), costretta a resettare in corsa la sua strategia una volta appurata l’impossibilità di cedere Vlahovic, a differenza di Douglas e Nico. Con Openda e Zhegrova l’ultimo giorno, più David da subito, ha costruito un reparto avanzato di spessore. Un difensore centrale forte in più non avrebbe guastato.

Il Napoli sale da 7,5 a 8 perché alla conquista del miglior svincolato in circolazione (De Bruyne) e al sensibile allargamento qualitativo della rosa, ha aggiunto il blitz su Hojlund per rimediare alla perdita di Lukaku: mossa che non vale solo per l’immediato, ma prefigura il futuro del ruolo".