CdS, Zazzaroni contro il Governo: "Riceviamo solo bugie, ipocrisie e populismo"

"Da settimane incassiamo stupiti ma non troppo ipocrisie, vaneggiamenti, bugie e esercizi di populismo". Comincia così l'editoriale di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, con riferimento al futuro del calcio italiano, alle incognite sulla ripresa, ai dubbi sollevati dalla politica: "Cos’ha chiesto il mondo sportivo all’Esecutivo? E quali risposte (non) ha ottenuto? Dalla spalmatura delle perdite alla riduzione dell’Irap, dal beneficio del credito d’imposta per le ricapitalizzazioni al recupero per due anni delle entrate del betting, tutta una serie di soluzioni che non avrebbero inciso sulle casse dello Stato. Tutt’altro.
Domina il silenzio. Da settimane incassiamo stupiti ma non troppo ipocrisie, vaneggiamenti, bugie e esercizi di populismo relativi a ipotetiche pretese «del calcio dei privilegiati», e più in generale dello sport, in un momento di crisi gravissima di tutto il Paese. Per fare chiarezza e tentare di fornire un’informazione corretta, abbiamo preparato questo bignamino delle proposte, otto, e delle non-risposte, altrettante".

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