Da un Diego all'altro: il destino di Demme nel gol alla Samp

Da un Diego all'altro: il destino di Demme nel gol alla SampTuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 4 febbraio 2020, 12:20Rassegna Stampa
di Redazione Tutto Napoli.net
Diego Demme questo Sampdoria-Napoli neanche doveva giocarlo, debilitato fortemente da un'influenza che per oltre tre giorni non gli ha permesso di allenarsi al meglio.

C'è sempre il destino a modellare le storie e a darle la sacralità della storia. Diego Demme questo Sampdoria-Napoli neanche doveva giocarlo, debilitato fortemente da un'influenza che per oltre tre giorni non gli ha permesso di allenarsi al meglio. Un virus così forte che aveva indotto Gattuso ad isolarlo, che aveva costretto il centrocampista tedesco a partire da solo in aereo e non con il resto della squadra. E' stata una vigilia strana la sua, ma il lavoro dello staff medico gli ha permesso di recuperare le forze ed essere disponibile almeno per la panchina. E il destino, dicevamo, ha fatto poi il resto. Perché a volte anche partendo dalle riserve si può essere decisivi. Perché a volte può essere determinante il sinistro anche se sei destro. Perché a volte chiamarti Diego e affrontare la Samp può portare solo belle notizie.

COME L'ALTRO DIEGO. La prima volta in Serie A non si scorda mai, specie se combacia con il secondo gol in assoluto in stagione, se vale la seconda vittoria consecutiva della tua squadra e ti erge già a idolo. Demme segna il suo primo gol in azzurro alla Samp a 10.543 giorni di distanza dall'ultimo gol di un altro Diego con la stessa maglia e, per di più, contro lo stesso avversario. Il 24 marzo 1991 Maradona andava in rete proprio con la Samp, per l'ultima volta in Italia. Il 3 febbraio 2020, quasi trent'anni dopo, Demme abbatte i blucerchiati. E fa risorgere - chissà se definitivamente - il Napoli e i suoi tifosi, che adesso possono urlare di nuovo quel nome che dalle parti del Vesuvio è come urlare quello di Dio.

LA CARICA DI LORENZO. Demme la decide ribadendo in rete una respinta di Colley su uno dei tanti tiri del solito Insigne. Quest'ultimo ha ormai preso per mano la squadra della quale è capitano e anche con la Sampdoria ha suonato la carica: "Stiamo dando continuità al lavoro, oggi è stata una vittoria del gruppo. Chi è entrato dalla panchina ci ha dato una grossa mano, è questo lo spirito giusto. Siamo stati bravi a restare calmi e a portare i tre punti a casa. Ora che tutti torneranno ci daranno una grossa mano. Siamo stati bravi noi a non abbatterci davanti ai tanti infortuni, soprattutto grazie alla grinta del mister, una cosa che ci sta trasmettendo. E' importante per affrontare ogni partita con lo spirito giusto".

RIECCO AREK. Contro la Samp il ritorno al gol anche del miglior bomber azzurro, Arkadiusz Milik, che nel post-partita ha esultato così in mixed zone: "Se il gol aiuta nella vittoria è meglio. Abbiamo avuto qualche difficoltà in trasferta, ma ora stiamo crescendo. Sono molto contento perchè abbiamo approcciato molto bene segnando due reti, dopo abbiamo subito gol e abbiamo avuto difficoltà. Coi cambi che ha fatto il mister siamo riusciti a tornare in vantaggio, ora dobbiamo recuperare tutti i punti persi in precedenza. Siamo usciti da un momento brutto, dobbiamo rimanere coi piedi a terra, speriamo di continuare con queste vittorie. Dobbiamo portare a casa anche la prossima partita".