Cdm - Colpo CR7 sarebbe secondo solo a Diego! Ma la città non è pronta alla Metro in orario

Cdm - Colpo CR7 sarebbe secondo solo a Diego! Ma la città non è pronta alla Metro in orarioTuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 27 agosto 2022, 11:57Rassegna Stampa
di Redazione Tutto Napoli.net
Sarebbe un colpo secondo solo a Maradona, è il titolo di un fondo sul Corriere del Mezzogiorno che analizza la campagna acquisti del Napoli

Sarebbe un colpo secondo solo a Maradona, è il titolo di un fondo sul Corriere del Mezzogiorno che analizza la campagna acquisti del Napoli ed il possibile colpo CR7. Di seguito alcuni stralci: "Dirige De Laurentiis. Primo violino Giuntoli. E alle spalle un’orchestra di tutto rilievo, con buona pace di chi da anni etichetta una delle più efficaci (se non la più efficace) realtà imprenditoriali napoletane con l’epiteto di «bancarella del torrone». Ci sono voluti due mesi e due prestazioni sontuose per far capire agli addetti ai lavori e ai tifosi del Napoli che la vita non sarebbe finita con Insigne, Mertens e Koulibaly.  Nel giro di otto giorni il Napoli è passato dalla squadra Titanic che nessun esperto pallonaro dava tra le prime quattro, a rivelazione del campionato, regina del mercato, esempio di saggezza imprenditoriale. Abbassa il monte ingaggi e con i soldi risparmiati fa la squadra. E che squadra"

IL COLPO CR7: "Il club è già in un’altra dimensione. Troppo per la città immobile. Che avrebbe desiderato qualche altro mese per poter elaborare il lutto per i tre ex senatori. E che ora si ritrova nuovamente impreparata: oddio c’è Ronaldo e non so cosa mettermi. Gli stessi che fino a dieci giorni davano il Napoli decimo in classifica, adesso gridano al disastro in caso di arrivo Ronaldo. Un’operazione apparentemente in controtendenza con la campagna acquisti del ringiovanimento e del risparmio. Come se le squadre di calcio non ammettessero sfumatureRonaldo a Napoli sarebbe un colpo secondo solo a quello di Maradona. 

Essere contrari al suo arrivo è né più né meno che il remake dell’opposizione alla partenza dei calciatori ritenuti indispensabili. È l’istinto di conservazione. È la paura dell’ignoto, di confrontarsi con quel che non conosciamo. Ronaldo sarebbe l’ennesimo shock provocato da Aurelio De Laurentiis. È un po’ come se arrivasse un sindaco a Napoli e facesse passare la metropolitana ogni cinque minuti. Con la popolazione in piazza a protestare: non siamo abituati, vogliamo i nostri venti minuti d’attesa, così sconvolgete le nostre vite".