Gazzetta - Ecco la tesi difensiva del Napoli: spunta un elemento inedito

Prova a ricostruire le mosse del club azzurro l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
16.10.2020 10:20 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Gazzetta - Ecco la tesi difensiva del Napoli: spunta un elemento inedito
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© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport

Su che cosa si baserà la strategia difensiva del Napoli dopo la sentenza del Giudice Sportivo? Prova a ricostruire le mosse del club azzurro l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Le sette pagine della sentenza ricostruiscono la vicenda della mancata partenza per Torino in due distinte fasi. Nella prima, Mastrandrea scrive che tutti gli interventi delle Asl sarebbero stati compatibili con il rispetto del protocollo. E che solo dopo, a bocce ormai definitivamente ferme vista l’impossibilità logistica di raggiungere l’Allianz Stadium in tempo utile, l’intervento dell’autorità sanitaria locale sarebbe diventato ostativo. Cioè: no, non andate, restate a casa. Il Napoli proverà presumibilmente a riunire questi due momenti sottolineando una coerenza fra le varie fasi del carteggio.

Proprio di questo aveva parlato Antonio D’Amore, direttore generale della Asl Napoli 2 (una delle due coinvolte nella vicenda): "Con la citata Pec della domenica delle 14.13 abbiamo solo esplicato ciò che era già evidente quando c’è isolamento - ha detto a Radio Kiss KIss - il Napoli non avrebbe potuto raggiungere Torino o qualsivoglia città. Già nelle Pec dei giorni precedenti era inteso che non si sarebbe potuto violare l’isolamento disposto". Il Napoli proverà anche a negare quell’ impossibilità di raggiungere Torino in tempo utile. La tesi: erano le 14.13, ma la compagnia aerea aveva già dato la disponibilità a riprogrammare il volo per domenica. Un quadro che per il giudice non è credibile: in quel momento, scrive nella sentenza, il Napoli aveva già rinunciato al viaggio.