Il Roma - Conte partirà dal 4-2-3-1: così potrà valorizzare Raspadori e gli esterni

Manca solo l'annuncio per Antonio Conte al Napoli. Una trattativa chiusa dal ds Manna e dall'ad Chiavelli, con ADL che s'è preso addirittura qualche giorno di vacanza, ed anche per questo Giovanni Scotto sul quotidiano Il Roma sottolinea che "le premesse sono ottime, tutto sta filando nel verso giusto" mentre sull'aspetto tecnico: "Potrebbe accantonare, almeno inizialmente, la sua proverbiale difesa a tre. L’idea del tecnico è quella di adattare il suo calcio alle caratteristiche dei giocatori. Con Manna avrebbe convenuto che oggi il modulo più adatto al Napoli è il 4-2-3-1, con Politano, Raspadori e Kvaratskhelia dietro l’erede di Osimhen.
Con questo modulo non sarebbe più indispensabile prendere un sostituto di Zielinski, e si potrebbero sfruttare gli esterni a disposizione, così come “oggetti misteriosi” come Lindstrom. Inoltre, la difesa avrebbe bisogno di un solo innesto. Conte, probabilmente, lavorerà al nuovo modulo sin dai primi giorni di lavoro e farà le sue valutazioni. Altrimenti andrà spedito col suo 3-5-2, che potrebbe diventare un 3-4-1-2 o 3-4- 2-1 alla Gasperini. Questo l’approccio costruttivo del nuovo allenatore: non chiederà la luna e nemmeno rivoluzioni sul mercato. Una prima punta (due se partirà Simeone e Cheddira sarà bocciato), un difensore centrale e un centrocampista. Queste le sue richieste. Conte valuterà con attenzione Mazzocchi e Zerbin, per capire se possono fare le riserve. La stagione senza coppe europee viene in favore, da questo punto di vista. Senza troppi impegni non occorre una rosa così profonda. Le condizioni che Conte ritiene ideali per rifondare, così come fece alla Juventus, che portò da neopromossa a vincere lo scudetto".
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