Retroscena Sirigu: doveva essere vice-Meret, ma Spalletti ha fatto intendere di gradire altro

La mossa del Napoli di prendere Sirigu sarebbe potuta avvenire già diverse settimane fa, e allora perché soltanto adesso è stato sottoscritto un accordo che esisteva già da tempo? Prova a spiegare le tempistiche dell'affare l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Innanzitutto perché col campionato alle porte serviva un vice affidabile e “pronto uso” per queste primissime giornate a partire da Verona, ma in realtà il Napoli sperava di chiudere prima per il nuovo guardiano titolare dei pali e poi dedicarsi a Sirigu, che invece adesso si trova nella posizione di “vice designato” senza sapere però di chi. Da principio il “ticket” era infatti Meret-Sirigu e a questa condizione il portiere friulano avrebbe firmato il rinnovo con il Napoli fino al 2027, poi però le cose sono cambiate perché Spalletti ha fatto intendere di gradire un profilo internazionale.
Così, Giuntoli si è lanciato nella caccia di uno tra Kepa e Navas coltivando la speranza che la Champions faccia da “esca” e che Chelsea e Psg siano disponibili a uno sforzo per pagare allo spagnolo o al costaricano una parte considerevole dell’ingaggio.
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