Caso Zaniolo, la Roma denuncia la violenza: "Era alterato, 10 e 21 giorni di prognosi”

La Roma torna, con un comunicato stampa, sulle vicende che, a margine della semifinale Primavera, hanno visto protagonista Nicolò Zaniolo. Come annunciato oggi dal ds viola Daniele Pradè, Zaniolo non sarà riscattato al termine della stagione. Di seguito la nota ufficiale diramata dalla società giallorossa.
"La sera del 26 maggio, al termine della semifinale Primavera Fiorentina-AS Roma disputata al Viola Park, Nicolò Zaniolo (giocatore della prima squadra della Fiorentina) ha fatto irruzione illegalmente nell’area degli spogliatoi della Roma, accompagnato da un conoscente, nonostante fosse privo di accredito.
Secondo quanto riportato da testimoni, Zaniolo appariva visibilmente alterato. Ha urinato nelle strutture riservate alla Roma, ha provocato i giocatori e, senza alcun scambio verbale, ha colpito fisicamente Mattia Almaviva e ha spinto con violenza Marco Litti contro una panchina. Litti era reduce da un intervento chirurgico alla spalla. Entrambi i giocatori sono stati visitati in ospedale: Almaviva ha ricevuto una prognosi di 10 giorni, Litti di 21 giorni.
L’AS Roma esprime totale solidarietà ai propri giovani calciatori ed è profondamente indignata per il comportamento violento e ingiustificabile avvenuto al Viola Park. Confidiamo che le istituzioni competenti agiscano con decisione per garantire giustizia e tutelare i valori del calcio italiano".
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