Torino, Cairo: "Mi aspetto tanto non solo da Simeone, anche da Ngonge e altri tre"

Torino, Cairo: "Mi aspetto tanto non solo da Simeone, anche da Ngonge e altri tre"TuttoNapoli.net
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Oggi alle 14:40Serie A
di Pierpaolo Matrone

Il presidente del Torino Urbano Cairo, parla del Festival dello Sport nel corso della presentazione dell'evento a Milano: "E' diventato un appuntamento importante ed atteso, siamo all'ottava edizione e quest'anno si chiamerà 'Adrenalina pura' quindi un messaggio positivo e stimolante. In una città come Trento arriveranno un numero di campioni incredibile, è una grande gioia. Velasco? Personaggio straordinario, l'ho conosciuto tanti anni fa e ogni volta che lo ascolti riesci a tirar fuori fuori qualcosa di speciale, non c'è da stupirsi che poi ottenga questi risultati eccezionali".

Ha mai pensato di farlo parlare coi suoi ragazzi del Torino?
"Lui nel calcio ha provato per due volte se non erro, ma non ha avuto il successo che ha ottenuto nella pallavolo. Perché no? Potrebbe essere una opportunità, magari la terza volta gli va bene".

Che tipo di visione c'è dietro Milan-Como a Perth?
"Non condivido... noi dobbiamo avvicinare i tifosi alle squadre, rendere gli stadi più accoglienti. Il fatto di andare a giocare a Perth non la vedo una cosa utile".

E Ibrahimovic?
"E' un grande personaggio che ha dato un grande contribuito al mondo del calcio e dello sport in generale per la sua capacità di superare i limiti ed essere quasi immortale. A quasi 40 anni ha è tornato al Milan e ha dato grandi contribuiti ad una squadra che poi ha vinto il campionato. Un personaggio con una mentalità straordinaria".

Al di là degli obiettivi del Torino, si aspetta di vedere un po' di adrenalina in più dai giocatori?
"Sicuramente sì, abbiamo fatto investimenti significativi e messo in rosa giocatori qualitativi che hanno un grande potenziale, anche se l'anno scorso hanno avuto meno minuti. Abbiamo preso un mister nel quale io ho grande fiducia, è evidente che l'obiettivo è fare dei passi in avanti. Dichiararli oggi è velleitario, noi dobbiamo lavorare per fare tutti insieme un passo in avanti. Simeone? Sì ma non solo lui, in Casadei crediamo molto ma anche Ngonge, Anjorin, Aboukhlal".

Pensate ad un nuovo arrivo dagli svincolati?
"Con tutto il rispetto, svincolati no. Uno svincolato ora che arriva e si mette in forma passano 2-3 mesi, se vai sugli svincolati vuol dire che hai sbagliato prima. Noi abbiamo fatto le cose giuste e nel modo migliore".

Gattuso ct della Nazionale, è l'uomo giusto?
"Non abbiamo pensato a lui per il Torino, non c'è mai stata l'opportunità. E' stato un giocatore ed è un allenatore di grande temperamento: ha dato energia ed adrenalina alla Nazionale, poi è evidente che c'è anche l'organizzazione difensiva che conta e sicuramente la starà studiando".

Qual è il suo pensiero sull'ammorbidire il calendario in ottica di un quasi sicuro spareggio per andare ai Mondiali?
"Dobbiamo cercare di fare tutto quello che serve affinché Gattuso sia nelle condizioni migliori per preparare al meglio le partite. Io non penso ai playoff, ci sono ancora tante partite davanti, tipo la sfida contro la Norvegia. Aspettiamo a parlare di playoff, cerchiamo di evitarli"