Aia al lavoro, l'annuncio sui prossimi passi: "Var room e riforma degli organi"

21.02.2020 07:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
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(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Arbitri specializzati al Var e la Var Room centralizzata presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Sono i due progetti organizzativi a cui sta lavorando l'Aia, l'associazione degli arbitri che ha anche annunciato il via al processo di riforma degli organi tecnici, che parta dall'accorpamento delle attuali Commissioni arbitrali di vertice. Dalla Goal line tecnology all'utilizzo del Var, "l'Aia ha sempre dato una pronta risposta a queste nuove esigenze, con un continuo aggiornamento tecnico e la creazione di nuove figure arbitrali - spiega l'associazione guidata da Marcello Nicchi - dagli addizionali d'area agli addetti alla video assistenza e, ora, ad un corpo di arbitri specializzati nella Var. E nell'ambito della volontà riformatrice con cui la presidenza federale ha aperto il tavolo per la riforma dei campionati, l'Aia vuole partecipare, con le proprie competenze, a questo progetto innovativo dando il via ad un processo di riforma degli organi tecnici nazionali, che parta dall'accorpamento delle attuali Commissioni arbitrali di vertice e si estenda ai modelli organizzativi delle nuove Commissioni arbitrali nazionali, destinate in futuro ad operare in tre ambiti: i campionati professionistici, i campionati nazionali dilettanti e il calcio a 5/beach soccer".

"Un progetto, dunque - prosegue l'Aia - inteso a favorire l'unicità di indirizzo tecnico per arbitri, per assistenti arbitrali, per IV ufficiali di gara e per specialisti Var e, quindi, maggiore interscambio e uniformità nelle valutazioni e che porterà ad una migliore crescita valoriale e formativa degli arbitri. Altro progetto importante che prenderà il via con la prossima stagione sportiva, una volta completata la realizzazione - fa sapere ancora l'Aia - sarà la Var Room centralizzata presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Quella sede diventerà anche il luogo dove spiegare le decisioni arbitrali dal punto di vista tecnico-applicativo, ogni volta che ci sarà necessità, con la loro divulgazione pubblica". (ANSA).