Venerato a TN: "Mercato non giudicabile. E' stato provato tutto, soldi c'erano ma ADL paga con i tifosi i precedenti di gennaio. L'errore è stato fatto in estate, ma sulla corsa scudetto cambia poco"
"Un voto al mercato del Napoli? Io sono per un 'non giudicabile'". Questo il giudizio dell'esperto di mercato della Rai Ciro Venerato ai microfoni di Tuttonapoli:"Qualsiasi voto sarebbe sbagliato. Un voto basso non me la sento di darglielo perchè il Napoli ha provato con tutte le sue forze a portare giocatori, mettendo soldi reali non chiacchiere. Ovviamente, però, non posso nemmeno dare un giudizio positivo perchè il Napoli cercava un esterno e invece ne ha persi due perchè Younes ha fatto toccata e fuga e Giaccherini è stato ceduto".
Perchè l'obiettivo non è stato centrato? "C'erano giocatori che erano compatibili con le casse societarie, come Deulofeu, che Sarri non ha gradito tecnicamente. Poi ce ne erano altri che erano graditi da Sarri, ma non erano compatibili economicamente. Ed altri ancora, ma erano pochi, che avevano entrambe le caratteristiche: Verdi e Politano, ma il primo ha detto no e per il secondo il Sassuolo ha detto sì alle 22 dell'ultimo giorno di mercato. Profili come Farias e D'Alessandro, con tutto il rispetto, non avrebbero garantito il salto di qualità: piuttosto, mi tengo Rog e Zielinski come riserve di Callejon e Insigne".
Il fallimento del mercato può condizionare il campionato? "Non credo. Non c'è più la Champions nè la Coppa Italia e l'Europa League secondo me prima se la leva davanti meglio è. Quindi bisogna giocare solo sul campionato e i titolari possono reggerle. Con il recupero di Ghoulam e Milik, penso che il Napoli sia tutto sommato a posto".
Come proseguirà lo scontro al vertice con la Juve? "Politano o Verdi non avrebbe dato lo scudetto al Napoli. La Juve avrebbe avuto comunque una rosa più forte degli azzurri. Sicuramente gli azzurri avrebbero avuto un'alternativa in più, ma non sarebbe cambiato poi tanto. Per me è sempre stato così: i bianconeri hanno i giocatori e il Napoli il gioco. Gli azzurri devono continuare su questa strada. In questo momento più che a Politano, penso al recupero di Ghoulam. Quello sarebbe davvero il miglior acquisto del Napoli. Ed anche Milik, potrebbe far rifiatare sia Insigne che Mertens. Credo che bianconeri e azzurri difficilmente perderanno molti punti da qui allo scontro diretto, temo che lo scudetto si deciderà a Torino".
I tifosi, però, sono molto delusi. "Li capisco. Credo che De Laurentiis paghi le precedenti sessioni di mercato invernale. Il fatto che due anni fa prese Regini e Grassi e ai temi di Mazzarri, quando lottava per lo scudetto col Milan, si presentò con Mascara e Ruiz, crea nei tifosi una sfiducia di fondo. Per questa sessione di mercato, però, mi sento di criticare poco al Napoli, che i soldi li aveva messi. Era arrivato a valutare 30 milioni Politano".
Come è andata la vicenda Politano. "Il Napoli l'aveva valutato tanto sin dall'inizio, non si è svegliato all'ultimo. Aveva già offerto 20 milioni più bonus nei giorni precedenti. La mattina del 31, quando c'era tutto il tempo, aveva offerto 22 milioni + 3 di bonus. La sensazione è che il Sassuolo non ha mai voluto vendere veramente al Napoli. Prima per motivi tecnici, perchè Iachini voleva solo Caprari per sostituire Politano. Poi può darsi che anche i buoni rapporti con la Juve abbiano condizionato il no del Sassuolo, ma non c'è da scandalizzarsi. Anche il Carpi oggi difficilmente farebbe uno sgarbo al Napoli. Sicuramente l'inserimento di Marotta ha fatto alzare ancor di più il prezzo, tanto che l'ultima offerta del Napoli arrivava ad un totale di 28 milioni, compreso il cartellino di Farias".
Qualche errore, però, è stato fatto. "La società doveva essere più tempestiva nel trovare alternative a Verdi e Politano, scandigliando meglio il mercato internazionale. Si è perso troppo tempo con questi due giocatori. Anche se c'è stata anche un po' di sfortuna, di solito trattative come quelle di Verdi e Politano vanno in porto. Per me il buco sugli esterni, che si sapeva già ci fosse, andava colmato in estate. Ora è stato fatto tutto il possibile".
Poi c'è anche il 'giallo' Younes. "Le voci che mi sono arrivate sono tutte concordi: il ragazzo ha lasciato Napoli perchè ha il nonno che non sta bene e Amsterdam è a due ore di auto da Dortmund. La famiglia Younes sta vivendo un dramma, il post del fratello di Younes lo conferma. La sua famigia sta vivendo un dramma e su queste cose credo non si possa interferire".
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