L’anti-calcio di Mourinho si ferma ai rigori: l’Europa League è del Siviglia!

II Siviglia batte la Roma 5-2 ai calci di rigore e conquista la sua settima Europa League!
01.06.2023 00:04 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
L’anti-calcio di Mourinho si ferma ai rigori: l’Europa League è del Siviglia!
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II Siviglia batte la Roma 5-2 ai calci di rigore e conquista la sua settima Europa League! Partita maschia alla Puskas Arena, dove per almeno una ventina di minuti Siviglia e Roma battagliano su ogni pallone in mezzo al campo, interrompendo spesso il gioco senza sviluppare particolari manovre. Serve la giocata di un campione per sbloccare il risultato. Eccola al 35', quando l'uomo più atteso - almeno dalle parti della capitale italiana - rompe l'equilibrio su lancio in profondità di Mancini. Ottima protezione di palla di Cristante e verticalizzazione immediata del difensore, che si trasforma in assistman coi fiocchi e regala alla Joya un uno contro uno che l'ex Juve non sbaglia di certo. 1-0 meritato a favore della Roma, che recrimina anche per un rigore non assegnato al 32' dopo un intervento pericoloso in area di Gudelj su Abraham. C'è ancora il tempo, prima dell'intervallo, per un sinistro velenoso di Rakitic che nel recupero si infrange clamorosamente sul palo strozzando l'urlo in gola ai biancorossi.

Il copione del secondo tempo è totalmente diverso da quello del primo. La Roma organizzata vista nella prima parte del match non riesce infatti ad arginare l'arrembaggio del Siviglia. Mendilibar getta nella mischia Suso e Lamela (fuori Bryan Gol e Oliver Torres) e in dieci minuti gli andalusi sono già sull'1-1: sugli sviluppi di un cross dalla destra di Jesus Navas Mancini devia goffamente la sfera in rete nell'intento di anticipare En-Nesyri dinanzi a Rui Patricio. La Roma è in bambola e dopo 67 minuti finisce pure la partita di un sofferente Dybala: al suo posto dentro Wijnaldum. I ritmi si alzano, il Siviglia reclama un rigore dopo una caduta in area di Ocampos al 76', mentre i giallorossi si infuriano per il mancato controllo al VAR del presunto tocco di mani di Fernando all'82'. Intanto il neo-entrato Belotto ha un'occasionissima dinanzi a Bounou su intuzione di Pellegrini da calcio da fermo, ma il portiere marocchino devia in angolo (anche se per l'arbitro è stato l'attaccante a calciare fuori). Le squadre accusano la stanchezza e, dopo un'altra occasionissima per il Siviglia, vanno ai supplementari in perfetta parità. 

Nei tempi supplementari si gioca pochissimo, all'ultimo minuto di recupero Smalling centra una traversa di testa. Si va ai calci di rigore dove per la Roma sbagliano Mancini e Ibanez. Per il Siviglia segna l'ultimo rigore decisivo, come nella finale dei Mondiali, Montiel.