Sconfitta pesante ma nella ripresa barlumi di gioco. Da capire la condizione mentale e fisica. Occasioni sprecate che potevano cambiare il match

11.04.2019 23:19 di  Francesco Molaro  Twitter:    vedi letture
Sconfitta pesante ma nella ripresa barlumi di gioco. Da capire la condizione mentale e fisica. Occasioni sprecate che potevano cambiare il match
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Sconfitta pesante e poteva anche andare peggio. Il Napoli sparisce sotto i colpi dell’Arsenal e riappare solo un pochino timidamente nella ripresa. Al ritorno servirà l’impresa ma questa squadra deve cambiare passo e testa se vuole diventare grande realmente. Il primo tempo è terribile, possiamo dirlo forte: bruttissimo,  che vede il Napoli subire in lungo e largo, con l’Arsenal che penetra come il burro nel centrocampo e nella difesa azzurra. L’Arsenal sfrutta ogni minimo errore e riparte affondando pericolosamente ogni azione. Il Napoli non riesce a ripartire, Insigne ci prova ad aprire il gioco, a trovare la giocata ma succede troppo poco. La squadra sembra fisicamente a terra ma è l’approccio ancora una volta che è sbagliato. Zielinski, Rui, Hjsay, Maksimovic; Fabian sembrano essere rimasti negli spogliatoi. Callejon, Koulibaly sbagliano tanto e l’Arsenal su due giocate velocissime ci concede un bel sinistro destro. Due fendenti ben assestati che ci lasciano impietriti.  Eppure nel finale di tempo Callejon regala una bella giocata ad Insigne che in piena area spara alle stelle.

Incredibile. Il secondo tempo è tutt’altra gara. L’Arsenal cala e il Napoli prende campo. Gli azzurri ci provano ma non arriva ma la giocata giusta. I Gunners si mettono altissimi in difesa e il Napoli cade nella trappola del fuorigioco. L’Arsenal non gioca più come aveva fatto nel primo tempo ed ecco che la palla giusta arriva Zielinski ma anche il polacco sotto porta la butta alta sulla traversa. Ancelotti butta nella mischia Milik ma il polacco non riesce a trovare spazi. L’Arsenal riparte in velocità e Meret deve fare gli straordinari ma è il Napoli che potrebbe approfittarne ma non riusciamo mai a trovare il guizzo giusto. Finisce 2-0, poteva andare peggio ma sicuramente ora diventa durissima. La squadra è sulle gambe, sarà colpa della testa, ma forse anche la forma non è delle migliori. Ancelotti dovrà lavorare sulla testa di questi ragazzi e dovrà provare a dare fiducia ad una squadra che orma l’ha persa per strada.