Frosinone vittorioso in Coppa Italia, Di Francesco: "Ora studiamo i pochi punti deboli del Napoli"

Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Pisa è intervenuto in conferenza stampa
12.08.2023 12:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Frosinone vittorioso in Coppa Italia, Di Francesco: "Ora studiamo i pochi punti deboli del Napoli"

Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Pisa è intervenuto in conferenza stampa: "Devo dire che esistono sempre due squadre che scendono in campo. Loro sono cresciuti nella ripresa invece noi siamo stati più sporchi ma abbiamo comunque avuto le occasioni per raddoppiare. Nel primo tempo non avremmo rubato nulla se fossimo stati sul 2 o 3-0. Bisogna saper chiudere le partite. Sono soddisfatto della prova della squadra, probabilmente a volte esasperano le mie idee di gioco e questa è colpa mia".

Inizia una settimana importante. Se arriva qualcuno, cambierà il lavoro?.
"Se dovesse arrivare qualcuno come ci auspichiamo, sono i nuovi che dovranno adeguarsi a lavoro del gruppo e chi è già qui dovrà essere bravo ad integrarli. Dobbiamo avere la voglia di giocare questa partita. Come ho detto ci sono due squadre, non si può pensare di dominare 90 minuti, anche contro il Pisa".

Kvernadze, Garritano e Brescianini che contributo hanno dato?
"Caso ha fatto delle giocate di alto livello ma veniva da una settimana difficile, sapevo che non aveva una lunga tenuta. Kvernadze serviva per riportare la palla su ha avuto buoni spunti. Hanno dato tutti un contributo importante. Oyono deve crescere a livello difensivo perchè è sempre bravo a spingere ma deve pensare che dietro c'è sempre un pericolo che può arrivare".

La Coppa Italia 'è spesso andata di traverso al Frosinone, oggi invece...
"Tutte le gare vanno rispettate. Era giusto giocarla e niente è scontato. L'anno scorso la Cremonese è arrivata in semifinale dunque le sorprese sono sempre dietro l'angolo".

Buona prova di Monterisi da centrale. Come la giudica?
"Nasce centrale, e si vede, lo dico tutti i giorni al direttore. Per me oggi la coppia di centrali ha lavorato bene nonostante hanno preso due ammonizioni. A livello di reparto hanno fatto bene".

La serie A sta per cominciare. Cosa bisogna migliorare e cosa già va bene?
"La squadra in particolar modo nel primo tempo ha pressato e creato tante giocate. Io non amo le palle lunghe ma dipende sempre dall'avversario. Le cose da migliorare sono ancora tante, sappiamo che si alza il livello e lo alzeremo anche noi. Da questa gara colgo tante cose buone, ovviamente da tecnico andrò ad analizzare anche gli aspetti da migliorare".

Mazzitelli e Gelli si sono caricati il gruppo sulle spalle?
"Sono un gruppo in generale e oggi la prima cosa è che hanno ragionato col noi piuttosto singolarmente. Anche Turati ha una personalità importante. Ci sono tanti leader in questa squadra, anche Romagnoli è un calciatore importante e di esperienza".

Cosa pensi mister Aquilani?
"Lo conosco da tanti anni, ci sentiamo spesso".

Mazzitelli è il capitano? le sue aperture possono essere una chiave tattica importante?
"Dipende sempre dall'avversario, a me piace preparare la giocata. Se un avversario gioca a cinque ad esempio bisogna attaccare diversamente. Questa settimana abbiamo lavorato cosi, nella prossima studieremo il Napoli nei pochi punti deboli che hanno. Mazzitelli è il capitano quando gioca, Turati il vice".