Grande entusiasmo a Firenze: già venduti più di 5000 biglietti per la gara col Napoli

Grande entusiasmo a Firenze: già venduti più di 5000 biglietti per la gara col NapoliTuttoNapoli.net
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Ieri alle 21:20Notizie
di Davide Baratto

C'è grande entusiasmo nell'ambiente a Firenze per il ritorno della squadra allo Stadio Artemio Franchi, dopo quattro partite giocate lontano dalle mura amiche: oggi alle ore 12:00 è iniziata la vendita dei biglietti per Fiorentina-Napoli e, come riporta FirenzeViola.it, sono stati staccati oltre 5000 ticket dai tifosi viola. Dunque, sabato sera la gli uomini di Stefano Pioli potranno contare sulla presenza dei propri supporter, con il numero di tifosi presenti allo stadio destinato a salire.

Discorso diverso per quanto riguarda il Napoli: la trasferta è stata aperta anche ai residenti della Regione Campania, ma solo per il settore ospiti nel quale sono previsti appena 380 posti. Così le Curve A e B dei partenopei diserteranno la gara in segno di protesta, come annunciato nel comunicato: "A 72 ore dalla trasferta di Firenze arria la decisione di aprire il settore ai residenti in Campania. Tuttavia, viene confermata la disponibilità di soli 380 tagliandi per gli ospiti. Troviamo inaccettabile partecipare a una vera e propria lotteria, che rischia di penalizzare la maggioranza dei ragazzi che vorrebbero onorare al meglio la trasferta di Firenze. Siamo stufi di decisioni cambiate repentinamente e discriminatorie nei confronti del movimento ultras. Ci colpisce il silenzio complice della SSC Napoli, che continua a essere un modello vincente sul campo, ma non ha ancora imparato a riservare la giusta considerazione ai propri "principali clienti." Ci si riempie la bocca di modelli che, però, prevedono oculati strumenti di marketing, i quali garantiscono ai "clienti" migliori di essere sempre presenti, senza dover partecipare a improvvisate lotterie insieme a persone che si ritrovano, forse per la prima volta, in un settore ospiti. Ai signori dell'Osservatorio diciamo di stare tranquilli: a queste condizioni, siamo noi a decidere di non essere presenti a Firenze, per i nostri gruppi e per la nostra dignità!".