Report risponde a Raiola: "Attacco alla libertà di stampa. Ha rifiutato di farsi intervistare"
Dopo le parole e la diffida di Mino Raiola contro la trasmissione Report di Rai Tre, gli stessi produttori, tramite i canali social della trasmissione, hanno risposto al procuratore con questa nota: "RAIOLA DIFFIDA REPORT E LA RAI A NON DARE INFORMAZIONI FALSE E DIFFIDA TUTTI GLI ALTRI ORGANI DI STAMPA A NON RIPRENDERE L'INCHIESTA DI QUESTA SERA
Quello di Raiola è un attacco alla libertà di stampa. L'indirizzo dove noi siamo andati è quello che Raiola dichiara alla Federcalcio italiana, e che viene riportato in un documento ufficiale che fa fede anche per i controlli fiscali sulle operazioni di mediazione.
Report ha mandato due richieste di intervista a Raiola il 25 marzo e il 15 aprile. Alla prima richiesta la risposta è stata negativa. Alla seconda non c'è stata risposta. Giovedì scorso sono sono state inviate le domande: venerdì, dopo l'anticipazione dell'inchiesta, l'inviato Daniele Autieri è stato contattato dall'avvocato di Raiola dicendo che non avevano intenzione di rispondere. Oggi pomeriggio all'avvocato è stato spiegato che la sede dove è andata Report è quella che Raiola stesso indica alla Federcalcio".
Raiola diffida #Report e la rai a non dare informazioni false e diffida tuti gli altri organi di stampa a non riprendere l'inchiesta di questa sera#Report alle 21.15 su @RaiTre pic.twitter.com/USYUKcfUoL
— Report (@reportrai3) June 7, 2021