Milan, l'ex proprietario in bancarotta: non onorato finanziamento d'acquisto del club
Nuovi problemi finanziari per Li Yonghong, ex proprietario del Milan, dichiarato bancarotta dal Tribunale di Hong Kong nel luglio 2025. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, l’imprenditore cinese non avrebbe onorato un debito da 280 milioni di dollari, originato da operazioni legate all’acquisto del club rossonero nel 2017. La decisione del tribunale arriva al termine di un procedimento avviato da cinque fondi d’investimento con sede alle Isole Cayman, riconducibili al gruppo statale China CITIC Financial AMC International Holding Limited, quotato alla Borsa di Hong Kong.
Il debito di Li deriva in particolare dalla garanzia personale sottoscritta a copertura di bond da 150 milioni di dollari emessi dalla Rossoneri Advance Co. Limited, una holding con sede nelle Isole Vergini Britanniche usata per il controllo del Milan. La sentenza, che ha respinto tutte le obiezioni presentate dall’ex patron, afferma che “Li Yonghong è insolvente e non vi è alcuna ingiustizia nel dichiararne il fallimento”. Intanto, è stata chiesta la liquidazione della Rossoneri Advance Co. Limited, con l’udienza fissata per gennaio 2026.
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