NAPOLI-TRIESTINA 2-1

NAPOLI-TRIESTINA 2-1
domenica 11 maggio 2003, 04:59Notizie
di D. Locoratolo
Due rigori contestati e realizzati da Dionigi, che raggiunge quota 100 gol, regalano la vittoria agli azzurri, che escono dalla zona retrocessione.
Il Napoli entra per la prima volta, dopo mesi di sofferenze, in zona salvezza. Lo fa con una vittoria importante ma che, inevitabilmente, comporterà grandi polemiche. I due gol del successo azzurro, infatti, vengono entrambi su calcio di rigore. E le due massime punizioni, assegnate da Nucini, appaiono ai più incomprensibili. Serrate le proteste, già sul campo, da parte dei triestini, ma, evidentemente questa era la giornata buona per gli azzurri. La partita, sul piano tecnico-tattico, non è di gran livello. Inevitabilmente il prezzo della posta in palio rende le squadre nervose e contratte. Oggi un pareggio non sarebbe servito a nessuno. Per il Napoli, infatti, contava soltanto la vittoria per poter accendere le speranze di salvezza; e la Triestina, d'altronde, poteva sperare ancora di agganciare la zona promozione, soltanto con un colpo di coda al San Paolo. Il Napoli comincia, come da consuetudine, a spron battuto, ma la Triestina si dimostra squadra ben organizzata e solida in ogni reparto. Il primo vantaggio del Napoli arriva al 21' del primo tempo. Su un traversone da sinistra Dionigi cade nell'area piccola e Nucini indica il dischetto. Lo stesso cannoniere trasforma con precisione. Da quel momento il Napoli scompare quasi dalla scena. La Triestina, forte soprattutto del suo centrocampo duttile e manovriero, prende in mano le redini del gioco. Il Napoli, per la verità si difende con ordine e riesce a portare il vantaggio fin negli spogliatoi nell'intervallo. La ripresa è ancora più a senso unico. I giuliani si insediano stabilmente nella metà campo avversaria anche se non riescono, nonostante il tridente d'attacco, a creare grandi occasioni da rete. La supremazia degli ospiti, però, è troppo continua per non dare frutti. Al 30', infatti, Zanini irrompe su un tiro proveniente da destra e deviato da un difensore napoletano ed insacca da sotto misura. Il gelo piomba sullo stadio. Lo spettro della retrocessione si fa nuovamente concreto. Ma, quando ormai sembra tutto perduto, ecco il colpo di scena. Su un calcio d'angolo, battuto da Marcolin, Stellone cade in area di rigore, a quanto pare anch'egli toccato da un avversario, e Nucini fa il bis. Dionigi, glaciale dal dischetto realizza uno dei gol forse più importanti nella storia recente del Napoli. Un gol che potrebbe significare per gli azzurri la tanto sospirata salvezza. E' il 41'. I minuti rimanenti sono giocati sul filo del nervosismo, soprattutto da parte della Triestina che si sente defraudata. Budel si fa espellere per proteste, la panchina da in escandescenze e qualche mischia si accende, anche fra i giocatori in mezzo al campo. Ma il Napoli, ormai, ha in pugno il risultato e nulla più può impedire agli azzurri di compiere questo importante verso la salvezza. Napoli (4-3-3): Manitta; Martinez, D'Angelo, Baldini, Savino (35' st Floro Flores); Vidigal, Marcolin, Montezine (21' st Russo); Stellone, Dionigi, Pasino (8' st Bocchetti). A disp. Gragnaniello, Stendardo, Platone, Esposito. All. Colomba Triestina (4-3-3): Pinzan; Ferri, Bacis, Bega, Scotti (1' st Parisi); Budel, Masolini, Boscolo (29' st Ciullo); Zanini, Fava, Beretta (16' st Baù). A disp. Ramon, Carbone, Venturelli, Gentile. All. E. Rossi Arbitro: Nucini di Bergamo Marcatori: 21' pt rig. Dionigi (N), 30' st Zanini (T), 41' st rig. Dionigi (N) Note: espulso al 40' st Budel (T) per proteste. Ammoniti Beretta, Baldini, Bega, Bacis. Recupero: 1' pt e 4'. Spett. 30.000 circa.