Quando Maradona sfidò le leggi della fisica: 40 anni fa il gol su punizione contro la Juve
Il 3 novembre 1985 resterà per sempre nella storia del calcio e nel cuore dei tifosi del Napoli. Allo stadio San Paolo, contro la Juventus campione d’Europa, Diego Armando Maradona realizza una delle punizioni più iconiche di sempre, un capolavoro tecnico e artistico destinato a entrare nella leggenda. In porta c’è Stefano Tacconi, in campo campioni come Platini, ma al minuto 72 il genio del numero 10 argentino illumina la partita.
Punizione a due in area, barriera fittissima e porta troppo vicina per disegnare una parabola perfetta. Eppure, con un tocco morbido e precisissimo sul passaggio di Pecci, Maradona disegna una traiettoria perfetta che scavalca i difensori e si infila sotto l’incrocio. Lo stadio esplode, la Juve è battuta 1-0 e il mondo del calcio si inchina davanti a un gesto tecnico irripetibile. Quella magia non vale solo tre punti, ma rappresenta l’essenza stessa di Maradona: talento puro, istinto e poesia in movimento.
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