Vince, convince e si diverte: con Osimhen e il 4-2-3-1 l'attacco è devastante

Vince, convince e si diverte. Il Napoli ne fa sei al Genoa, fermandosi anche nell'ultimo quarto d'ora, con un secondo tempo d'altissimo livello
28.09.2020 18:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Antonio Gaito
Vince, convince e si diverte: con Osimhen e il 4-2-3-1 l'attacco è devastante
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Vince, convince e si diverte. Il Napoli ne fa sei al Genoa, fermandosi anche nell'ultimo quarto d'ora, con un secondo tempo d'altissimo livello che può dare grande fiducia agli azzurri in vista della prossima sfida sul campo della Juventus. Temendo una gara iper-difensiva di Maran, e sfruttando un avversario senza grandi contropiedisti nel ribaltare l'azione, Gattuso parte da subito col 4-2-3-1 con in campo insieme i magnifici quattro: Insigne, Mertens e Lozano dietro Osimhen e l'inizio è da applausi. Il gol arriva dopo appena dieci minuti e fotografa alla perfezione i benefici del nuovo schieramento: l'attaccante nigeriano si porta dietro i due centrali, Mertens da posizione più defilata ha la libertà per sventagliare per l'inserimento a velocità doppia di Lozano che arriva in porta col pallone.

Con l'uscita di Insigne per infortunio (sospetto stiramento, salterà sicuramente la Juve e la nazionale), Gattuso inserisce Elmas ma senza rinunciare al 4-2-3-1. Non manca una lunga fase in cui il Napoli prova a fraseggiare di più rinunciando alla verticale, facendo i conti con un istinto più conservatore col possesso tipico del 4-3-3, ma che con un centrocampista in meno porta a rischi inutili ed a diverse transizioni del Genoa. "Senza il 2-0 di Zielinski subito ad inizio ripresa forse sarei tornato al 4-3-3", l'ammissione di Gattuso nel post-partita, ma tutto sommato il Napoli concede poco o nulla sotto porta e l'atteggiamento verrà sicuramente riproposto - contro determinati avversari - con benefici così evidenti in fase offensiva. Il raddoppio arriva dopo un'altra bellissima, con Osimhen protagonista con un assist di tacco per Zielinski, mentre il terzo e quarto gol evidenziano anche una migliore pressione alta con l'occupazione degli spazi dei 4 attaccanti che recuperano palla e verticalizzano per le reti di Mertens e Lozano (probabilmente di nuovo il migliore in campo).  C'è gloria anche per Elmas e Politano, due elementi da considerare quasi alla pari dei titolari nonostante il minutaggio. La nota negativa è rappresentata dagli infortuni: oltre ad Insigne, out anche Manolas all'intervallo, ma per il resto Gattuso ha tanti motivi per sorridere.