Beukema o Juan Jesus a Milano? Viviani: "C'è un elemento chiave nella scelta"

Beukema o Juan Jesus a Milano? Viviani: "C'è un elemento chiave nella scelta"TuttoNapoli.net
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
Oggi alle 11:20Rassegna Stampa
di Arturo Minervini

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Fabio Viviani, allenatore del Real Vicenza Women ed ex vice al Napoli. Di seguito, un estratto dell'intervista. 

Io partirei con lei dal Milan, che domenica sera a San Siro ospiterà la capolista Napoli di Antonio Conte. Anche ieri, contro il Lecce, il Milan ha dimostrato di essere una squadra quadrata, compatta e soprattutto forte. Che gara si aspetta? 
"Il Napoli deve confermare quello che di buono ha fatto già dall’anno scorso, mentre il Milan sta cercando di ritrovarsi. Queste sono partite che danno risposte: il Milan ha dimostrato grande solidità, è una squadra che lotta tutta insieme e che non dà punti di riferimento. Anche Gimenez, che non è un punto di riferimento fisso, ha partecipato molto al lavoro di riconquista del pallone. A centrocampo c’è molta fisicità, ma anche qualità. Sono curioso di vedere questo primo vero test per il Milan e l’eventuale conferma del Napoli".

Il Milan, quando rientrerà Rafael Leão, tornerà al tridente offensivo? 
“Io credo che il Milan, in questo momento, stia dimostrando di essere molto compatto. Forse anche perché manca il giocatore più talentuoso, che è Leão, e che ha sempre avuto qualche difficoltà ad essere parte integrante di una squadra compatta dal punto di vista tattico. Da fuori sembra che questa assenza, paradossalmente, stia aiutando il gruppo a mostrarsi unito. Certo, Leão resta il giocatore di maggior talento, e bisognerà obbligatoriamente trovargli spazio per reinserirlo al meglio. Ma al momento il Milan si presenta come un collettivo allineato e pronto a lottare, ed è un bel vedere. Penso che, col suo recupero, Allegri schiererà il tridente". 

In casa Napoli, negli ultimi anni, c’è sempre stata una costante: Amir Rrahmani. Con l’infortunio di Buongiorno, si aspetta di vedere Juan Jesus al fianco del kosovaro oppure un adattamento di Beukema sul centro-sinistra? 
"Juan Jesus è mancino e questo, nella costruzione del gioco, è sicuramente un vantaggio. Inoltre mi sembra in ottime condizioni fisiche, quindi verrebbe naturale pensare a questa soluzione. È chiaro, però, che Conte lavori quotidianamente col loro e si affiderà a chi starà meglio".