Tuttosport sul calendario: "Un tempo si sarebbe parlato di lavori forzati"

Un tempo si sarebbe parlato di “lavori forzati”, oggi ci si affida ad una espressione della lingua francese, entrata nella consuetudine linguistica del nostro idioma: tour de force. Scrive così l'edizione odierna di Tuttosport sul calendario fitto del Napoli, che a febbraio dovrà fare i conti anche col ritorno dell'Europa League: "Cioè, un’azione che richiede uno sforzo fisico e psichico eccezionale, qual è infatti il calendario a cui è sottoposto il Napoli. Nel mese di gennaio sono state 9 le partite giocate, tra cui match da dentro o fuori come la finale di Supercoppa con la Juventus e quelle di coppa Italia contro Empoli e Spezia.
Nove partite disputate in 28 giorni, per la media di una ogni 3 giorni, ritmo identico a quello che hanno sostenuto l’Atalanta e la Juventus, cioè formazioni che hanno battuto e pareggiato contro il Napoli con un rendimento anche superiore. Perché? Semplice: alle due avversarie non sono mancati attaccanti fondamentali quali sono Mertens e Osimhen per il Napoli. Di queste 9 gare nel mese di gennaio, il belga ha giocato soltanto 108 minuti ed il nigeriano ne ha giocati appena 54, entrambi senza gol: Mertens non va a bersaglio dalla sfida alla Roma del 29 novembre e Osimhen da quella contro il Bologna dell’8 novembre, cioè l’ultima volta gara prima di infortunarsi in Nazionale".
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