Il Roma - ADL può tagliare da subito gli stipendi, ma la speranza è di giocare

Il Roma - ADL può tagliare da subito gli stipendi, ma la speranza è di giocareTuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 27 marzo 2020, 11:00Rassegna Stampa
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Salvatore Caiazza per 'Il Roma
De Laurentiis non transige. Il produttore cinematografico non ha avallato alcuna partenza dei suoi. Si resta a Napoli ad allenarsi su indicazione di Gattuso

"Gli stipendi ai calciatori del Napoli potrebbero essere tagliati subito", a comunicarlo è l’avvocato del club azzurro, Mattia Grassani. Il legale di Aurelio De Laurentiis conferma l’ipotesi che ormai circola da molti giorni nel mondo del pallone. Senza calcio le società potrebbero chiedere la decurtazione dei soldi ai propri dipendenti. Un’occasione per risparmiare una bella cifra in una stagione che rischia di non far incassare tutti gli introiti delle televisioni e degli sponsor. Don Aurelio, però, aspetta. Non si preoccupa più di tanto poiché è convinti che Insigne e compagni non ricorerebbero mai all’Arbitrato. C’è già una causa in corso per il no al ritiro, figurarsi se oggi il gruppo di Gattuso adirebbe nuovamente per vie legali. Anche perché i calciatori vengono pagati per giocare. E quando non lo fanno possono anche non ricevere compensi. Nel caso del Napoli, la società, con un taglio minimo del 20% sugli stipendi di marzo e aprile, andrebbe a risparmiare intorno ai sei milioni di euro lordi. Naturalmente quelli che guadagnano molto perderebbero di più rispetto a chi una busta paga modesta. La possibilità, quindi, c’è. Ma non c’è niente di ufficiale. Come detto, De Laurentiis sta dalla parte di Lotito. I due presidenti romani vogliono che lo show vada avanti anche a costo di giocare in estate. E magari pure a luglio. Poi c’è il fronte di Agnelli che vorrebbe chiudere tutti. C’è anche l’Inter dalla parte della Juventus. Il direttore generale Marotta ha dato il via libera ai suoi calciatori di raggiungere i rispettivi paesi. E questo ha fatto indispettire il numero uno azzurro. Che non gliele ha mandate a dire al dirigente nerazzurro.
 

NESSUNO SI MUOVE. De Laurentiis non transige. Il produttore cinematografico non ha avallato alcuna partenza dei suoi. Si resta a Napoli ad allenarsi su indicazione di Gattuso. Non si può rischiare di far partire gli stranieri visto che poi si dovesse tornare a giocare non ci sarebbe tempo per farli tornare. Il programma prevedeva la ripresa mercoledì scorso ma poi anche don Aurelio ha dovuto alzare bandiera bianca. Di sicuro al momento non ci sono i presupposti per richiamare Insigne e soci a Castelvolturno ma fino a quando c’è anche la minima possibilità di tornare alla regolarità bisogna rispettare le indicazioni della società. Stando in città sono monitorati dall’allenatore, dai preparatori e dal mental coach. Andando via ognuno dovrebbe fare a testa sua e non sarebbe proprio il massimo. Al momento, comunque, si devono aspettare tempi migliori sperando che il paese torni alla normalità e il calcio a ruota.