Il Roma - Il Napoli dimentica la crisi e trova la svolta: Gattuso ha già superato Ancelotti

Finalmente si può dire. Il Napoli ha svoltato: dimenticata la crisi e chiusi i conti con un inizio di stagione da dimenticare. Non è stata la partita col Barcellona la chiave, e nemmeno le vittorie contro Lazio, Inter e Juventus. Ma il successo col Torino porta a nove il numero delle vittorie di Gattuso con il Napoli in 15 partite, una in più di Ancelotti: che ne aveva conquistate 8 su 21. Ora si che si fa sul serio: finalmente. Gli azzurri, considerando tutti i vari rinvii, sono ora in piena zona Europa. Dopo tre vittorie di fila (mai accaduto in stagione) si può guardare ai prossimi impegni con maggiore fiducia. Incombe la Coppa Italia (giovedì la semifinale di ritorno al San Paolo) e poi il campionato, con la difficile sfida contro il Verona in trasferta, domenica prossima. Il Napoli non si ferma. La squadra di Gattuso vince 2-1 contro il Torino e colleziona il terzo successo consecutivo in campionato portandosi momentaneamente a -3 dalla Roma, impegnata col Cagliari alla Sardegna Arena. Al San Paolo va in scena una partita a senso unico che conferma il momento no per il Torino condannato dai gol di Manolas e Di Lorenzo a subire la sesta sconfitta consecutiva in Serie A. La rete del greco arriva al 19’ con la specialità della casa: il colpo di testa che gli ha già permesso di firmare due reti in questa stagione. Lorenzo Insigne disegna un cross da calcio piazzato, Manolas svetta di testa in area e realizza l’1-0. Il vantaggio partenopeo spegne l’iniziativa del Torino che nei minuti precedenti si era affacciato pericolosamente dalle parti di Ospina: al 2’ il portiere ex Arsenal smanaccia il pallone in area e De Silvestri calcia a botta sicura trovando il salvataggio sulla linea di Di Lorenzo. Ma dall’episodio dell’1-0 è un monologo del Napoli che sfiora più volte il raddoppio: al 24’ Ansaldi sbaglia il retropassaggio e favorisce Lorenzo Insigne che a tu per tu con Sirigu sbaglia il tocco e non impensierisce il portiere granata. Al 43’ è sempre Insigne ad inventare: il numero 24 crossa in area e trova Milik che di testa scheggia la traversa. Nel secondo tempo il Napoli riparte con lo stesso atteggiamento di come aveva finito il primo.
Al 55’ Insigne lancia ad occhi chiusi Milik che al momento del tiro viene chiuso da Izzo in calcio d’angolo. La manovra del Torino è lenta, prevedibile e letta senza problemi da un Napoli che riesce a penetrare in ogni modo nella retroguardia avversaria: al 58’ Fabian Ruiz premia l’inserimento in area di Zielinski il cui tiro cross termina sul fondo senza deviazioni vincenti di un compagno di squadra. Due minuti piu’ tardi si accende Lobotka: l’ex Celta Vigo salta due avversari in area ma sul piu’ bello viene fermato da Belotti in ripiegamento difensivo. Al 75’ Politano sfiora il raddoppio in due occasioni: prima a tu per tu con Sirigu con una conclusione sporcata in angolo da un grande intervento del portiere italiano, poi con un pallonetto da posizione defilata che si spegne sulla rete esterna dopo l’uscita dall’area dell’estremo difensore granata. Ma all’83’ arriva il 2-0: Mertens scodella una palla in area, Di Lorenzo sbuca alle spalle di Rincon e mette in rete. Nel finale si accende il Torino: Ansaldi corre sulla fascia e crossa per Edera che di testa batte Ospina e regala l’inutile assedio finale ai granata prima del triplice fischio. Il Napoli è tornato, e giovedì, ancora al San Paolo contro l’Inter, proverà a portare a casa una finale di Coppa Italia che potrebbe avere una grande valenza per il proseguo della stagione. Con i quarti di Champions alla porta, la finale di Coppa Italia e la risalita in campionato potrebbero dare al Napoli quei sorrisi che sono mancati per così tanti mesi.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Sassuolo | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
