Stipendi in ritardi, il piano della FIGC per evitare penalizzazioni

La scadenza per il pagamento degli stipendi è la preoccupazione più immediata per i quasi cento (sono 99, dopo l’esclusione del Trapani) club professionistici italiani. Tra oggi (scadono i ratei di giugno 2020) e l’1 dicembre, infatti, le società dovranno versare tutte le mensilità (premi compresi) fino al 31 agosto, per evitare penalizzazioni. Una deadline a cui poi seguirà quella del 16 dicembre per le mensilità successive: a questo termine, come riporta il Corriere dello Sport, la FIGC sta già pensando.
Nello specifico, due le soluzioni ipotizzabili: o affidarsi (con placet ufficiale) ad accordi tra club e calciatori per rinviare i pagamenti, oppure consentire alle società il pagamento dei soli ingaggi netti (senza contributi e imposte). Per questa seconda strada, però, è da capire se anche il calcio potrà contare su una dilazione nella legge di bilancio in fase di approvazione.
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